Il caregiver svolge un ruolo di importanza fondamentale nella gestione del paziente cronico, fragile o vulnerabile. Coloro infatti “delegati alla cura” del malato in ambito domestico, devono poter comunicare facilmente con il medico di famiglia per accudire adeguatamente la persona dipendente.
Per organizzare terapie, visite e controlli dell’assistito il medico deve riconoscere di fatto questo ruolo ad un familiare/convivente e delegare ad essi una grandissima parte del carico assistenziale di tutti i bisogni “globali” del paziente, non solo quelli clinici.
Ecco allora che la tecnologia digitale diventa il mezzo per conseguire questo ambizioso obiettivo.
La necessità di un solido rapporto medico-caregiver
La gestione di un paziente fragile, come quello cronico, può essere piuttosto complicata per il medico. È molto impegnativo seguire in modo strutturato questo tipo di pazienti poiché particolarmente esposti a imprevisti durante il loro percorso assistenziale (che generalmente dura tutta la vita).
Il medico, ad ogni chiamata, messaggio e richiesta pervenuta, deve stabilire di volta in volta le priorità di intervento, poiché si trova di fronte a patologie con diversa complessità che spesso richiedono diverse competenze specialistiche da coinvolgere, oltre a dover gestire eventuali problematiche socioassistenziali rispetto alle condizioni cliniche per ciascun paziente.
Investire, dunque, una persona vicino al paziente ad assisterlo continuativamente da vicino, condividendo informazioni, dati e aderenza alle terapie direttamente con il medico, aiuta senza dubbio a snellire i processi assistenziali rendendoli più semplici, rapidi e prossimi al paziente.
Ma come fare per facilitare la comunicazione tra medici e caregiver, e migliorare la qualità di vita dei pazienti fragili?
Le tecnologie digitali al servizio di medici e caregiver
Molto spesso capita che durante la gestione quotidiana del paziente i caregiver, benché spinti da buona volontà e intuito, non hanno le conoscenze medico-sanitarie tali da garantire sempre una adeguata assistenza al proprio assistito. Questo comporta il continuo rivolgersi al medico – anche su canali di comunicazione privati e a tutte le ore – con un sovraccarico di informazioni e preoccupazioni che il professionista deve gestire.
Per fortuna l’avvento del digitale e le soluzioni di telemedicina hanno avviato un processo di modernizzazione anche nel settore sanitario. Una rivoluzione senza precedenti che ha migliorato la gestione del tempo, l’organizzazione delle attività e anche il rapporto tra medici e caregiver.
In particolare, ai caregiver ha permesso di:
- dialogare a distanza con i medici tramite piattaforme digitali;
- prenotare ricette, esami e visite di screening senza spostarsi da casa;
- far sottoporre l’assistito a controlli da remoto con la telemedicina;
- ricevere referti, ricette, documenti sanitari in formato elettronico.
Dall’altro lato, le tecnologie digitali hanno consentito al medico di:
- effettuare visite di follow up dei pazienti da remoto;
- favorire il monitoraggio domiciliare dei parametri vitali;
- aumentare l’engagement di paziente e caregiver nel percorso di cure;
- somministrare terapie digitali;
- migliora il controllo e l’aderenza delle terapie a distanza;
- ridurre al minimo, la gestione della malattia fuori dal domicilio.
Viene da sé che queste soluzioni innovative hanno ottimizzato il tempo di lavoro del medico, permettendogli di seguire un numero maggiore di pazienti e di averne il controllo anche a distanza.
Condividere le informazioni con la persona che assiste il malato a casa è diventato più semplice, e ha reso lo stesso caregiver più attivo al rispetto delle indicazioni terapeutiche, migliorando l’efficacia dell’intero processo di cure.
Paginemediche e le soluzioni per medici e caregiver
Grazie alla telemedicina si è compiuta l’evoluzione da remoto dei servizi sanitari – dove consulto, riabilitazione, prevenzione – adesso possono avvenire tramite piattaforme digitali.
Con Paginemediche, ad esempio, è possibile organizzare direttamente online la gestione condivisa della salute del paziente e attraverso gli strumenti digitali messi a disposizione dalla piattaforma personalizzare le cure e facilitare la relazione a distanza tra medico e caregiver.
In pratica, il Medico di Famiglia o lo Specialista che deve effettuare visite di follow-up dei suoi pazienti cronici può utilizzare la videovisita per incontrarli e – sulla base delle proprie disponibilità inserite in agenda – interagire previo appuntamento con il caregiver, come in una “videochiamata”, scambiando anche file e referti nel pieno rispetto delle regole sulla protezione dei dati sanitari.
In questo modo il medico può restare in contatto con il proprio paziente in maniera più organizzata e supportare il caregiver nelle cure domiciliari, rendendo accessibili le visite da remoto anche a pazienti fragili e vulnerabili o che hanno difficoltà motorie.
Inoltre, rispetto allo stesso processo di cura, il medico attraverso il canale digitale potrà monitorare i progressi del paziente e l’aderenza terapeutica in modo più accurato e intervenire rapidamente in caso di anomalie. Lo stesso caregiver potrà contare su consigli e informazioni dirette e affidabili fornite dallo stesso medico in tempo reale, migliorando la qualità delle cure e la gestione dei farmaci.