La Missione 6 – Salute si configura come un tema fondamentale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), concentrandosi in particolare sul settore critico della Salute che ha affrontato sfide di portata storica negli ultimi anni, come conseguenza al Covid-19. L’impatto devastante della pandemia ha messo in evidenza la necessità di garantire un accesso equo e uniforme alle cure sanitarie su tutto il territorio nazionale, riaffermando il diritto fondamentale alla salute come priorità dell’agenda politica. Il PNRR ha destinato alla Missione 6 – Salute, sesto step del PNRR, cospicue risorse economiche, pari a €15,63 miliardi, con l’obiettivo di potenziare il sistema sanitario nazionale attraverso riforme e investimenti mirati. Questi interventi, da realizzarsi entro il 2026, si concentrano su due fronti principali: il ridisegno della rete di assistenza sanitaria territoriale per garantire un’offerta capillare su tutto il territorio nazionale e l’innovazione del parco tecnologico ospedaliero, la digitalizzazione del servizio sanitario nazionale e l’investimento nella ricerca e formazione del personale sanitario. La Missione 6 – Salute mira a rispondere alle sfide del cambiamento demografico ed epidemiologico, assicurando uguaglianza nell’accesso alle cure e eliminando le disparità geografiche nella distribuzione dei servizi sanitari.
Raggiunti tutti i Target europei del 2023
Il Ministero della Salute anche per l’anno 2023 ha raggiunto tutti i Target europei della Missione 6 – Salute, necessari per richiedere all’Europa l’erogazione della quinta tranche di pagamento prevista dal PNRR.
Infatti, nel mese di dicembre è stato raggiunto il target riferito all’intervento di investimento “Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici” diretto a sviluppare l’utilizzo consolidato ed uniforme sul territorio nazionale delle innovazioni tecnologiche a beneficio del paziente.
In particolare, il traguardo è stato completato con l’adozione di almeno un progetto di telemedicina in ogni Regione. Rispetto al raggiungimento di questo obiettivo, ogni Regione e Provincia Autonoma ha definito i Piani operativi contenenti il fabbisogno per i servizi di telemedicina.