Durante Frontiers Health abbiamo avuto la possibilità di porre qualche domanda a Vincenzo Bartoli, Vice President Innovation di AstraZeneca e Vice President Federated Innovation@Mind. Attraverso le risposte che ci ha fornito, Bartoli ha offerto una visione molto ampia di come la trasformazione digitale possa permettere alle aziende farmaceutiche di fornire nuove soluzioni a medici e pazienti, e, di conseguenza, favorire un utilizzo corretto e tempestivo dei farmaci e migliorare gli outcome clinici.
In questo contesto, Bartoli conferma la necessità della collaborazione fra startup, innovatori e aziende farmaceutiche poiché solo così è possibile immettere innovazione nel tessuto industriale. Detto ciò, occorre anche che il decisore pubblico si adoperi per creare le condizioni regolatorie in grado di favorire le collaborazioni fra privati e fra pubblico e privati, soprattutto nell’ambito della ricerca e della corretta condivisione dei dati.
Inoltre, facendo riferimento alla criticità delle competenze, Bartoli segnala come occorra individuare quelle che sono le competenze trasversali, che possono essere mutuate tra diversi settori industriali, al fine di metterle a fattor comune per poter accelerare specifici progetti.
Infine, Bartoli ha espresso molto apprezzamento per Frontiers Health, considerata come un’occasione importante per mettere in contatto fra loro startup, innovatori e aziende farmaceutiche.