In un mondo in continua evoluzione, dove l’innovazione è il motore del progresso, le startup rappresentano il cuore pulsante dell’economia. Esse incarnano la promessa di soluzioni innovative, capaci di affrontare sfide complesse e migliorare la vita delle persone in modi inimmaginabili.
Da barriere finanziarie a problemi di marketing e sviluppo, il viaggio, però, può essere arduo. Tuttavia, con il sostegno adeguato e la guida esperta, queste sfide possono essere trasformate in opportunità. VITA Accelerator si distingue per la sua missione di fornire alle startup gli strumenti e le conoscenze necessarie per superare gli ostacoli iniziali e crescere in modo sostenibile. Attraverso programmi mirati, mentorship e accesso a una vasta rete di risorse, infatti, VITA Accelerator si impegna a catalizzare il successo delle startup emergenti.
Abbiamo incontrato Simone Melchionna, co-founder di Medlea, una delle startup che ha partecipato al programma di accelerazione di VITA.
Digital twin for predictive lung health
Com’è nata l’idea della vostra soluzione?
Abbiamo notato una disparità nelle soluzioni digitali tra la medicina polmonare e quella cardiovascolare. Mentre nel settore cardiovascolare sono state sviluppate numerose soluzioni digitali, nel campo polmonare mancano ancora soluzioni integrate per la diagnostica automatizzata. Queste soluzioni sono cruciali per la quantificazione dei noduli, la valutazione della fibrosi e della BPCO (Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva). I dati radiologici costituiscono una vasta fonte di informazioni che potrebbero semplificare il flusso di lavoro per radiologi e clinici e migliorare l’accuratezza diagnostica. Inoltre, vi è una crescente necessità di effettuare previsioni ventilatorie pre-interventistiche per la chirurgia polmonare.
Ci puoi spiegare come funziona la vostra soluzione? Cosa vi contraddistingue?
Abbiamo sviluppato una piattaforma che consente l’analisi automatica di tutte le lesioni polmonari principali, destinata sia ai radiologi che ai clinici. Oltre all’analisi morfologica, siamo in grado di fornire un’analisi funzionale in tempo reale. Ciò che rende unica la nostra soluzione è la combinazione di elementi morfo-funzionali e la capacità di adattarsi alle esigenze in tempo reale dell’ambiente clinico.
Quali sfide o difficoltà avete affrontato durante il vostro percorso?
Abbiamo sviluppato una piattaforma che comprende tre elementi fondamentali: il trattamento delle immagini radiologiche, la creazione di un modello polmonare fisiopatologico e l’integrazione con componenti di intelligenza artificiale e simulazione. L’infrastruttura informatica necessaria per supportare questa piattaforma è particolarmente sofisticata.
Quali sono i vostri obiettivi nel prossimo futuro?
Nell’ordine: produttizzare, effettuare il trial clinico e ottenere l’approvazione regolatoria.
Avete dei consigli per chi sta sviluppando un’idea innovativa nel settore della salute digitale?
Comprendere appieno il concetto di salute digitale e identificare gli elementi tecnici e di mercato necessari è essenziale. Per sviluppare soluzioni ad alto valore aggiunto destinate ai professionisti del settore, è fondamentale intraprendere un percorso impegnativo e dotarsi di un team di valore. Inoltre, per coloro che desiderano intraprendere questa strada, partecipare a un acceleratore specializzato in salute digitale come VITA, rappresenta un passo formativo essenziale che offre vantaggi di networking e opportunità di business.
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