Come cambia il ruolo del medico con le nuove tecnologie?
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione nel settore delle tecnologie digitali e questo enorme cambiamento ha interessato anche gli ambienti professionali legati al mondo della salute.
Grazie a Internet i medici per esempio hanno potuto sperimentare un miglioramento del proprio rapporto con i pazienti, sempre più informati, sempre più orientati ad una consulenza a distanza h24, sempre più propensi a completare i propri percorsi terapeutici grazie all’ausilio delle cosiddette terapie digitali.
Vuoi scoprire come cambia il ruolo del medico con la rivoluzione digitale? Scopri il Master Online in Healthcare Marketing promosso da Ninja Academy in collaborazione con Healthware International.
Nel 2016, Philips ha condotto uno studio volto ad analizzare la preparazione degli italiani in materia di “Connected Care” e i dati emersi sono particolarmente significativi: il 52% degli italiani usa Internet non solo (o non tanto) per le diagnosi fai-da-te, ma proprio per comunicare con il medico. E in particolare per fissare un appuntamento (nel 22% delle risposte) e/o per porre domande di carattere diagnostico (21%).
Diagnosi precoce, trattamento terapeutico, assistenza domiciliare sono sicuramente i motivi principali per cui oggi un utente, un paziente utilizza il web nel proprio rapporto con il medico.
Di fronte a questo scenario, i medici, che utilizzavano già internet per il proprio aggiornamento professionale, hanno cominciato a rendersi conto dell’importanza di essere online, da un lato per rispondere appunto alle esigenze informative dei pazienti, dall’altro per riuscire a dialogare e confrontarsi anche a distanza con i propri colleghi. Detto in altri termini, possiamo identificare in quattro keyword le principali esigenze che favoriscono la presenza del medico online: visibilità, notorietà, reputazione, relazione, al fine di creare un’immagine forte di se stesso, realizzare cioè un’operazione di personal branding.
I medici come health influencer
l Prof. Roberto Burioni, così come altri Medici Online, è sicuramente un esempio valido di quello che possiamo definire il nuovo Key Opinion Leader, che ha deciso di utilizzare i social e il web in generale per esporre la propria opinione sui vaccini e che mediante questa operazione ha determinato un’esplosione di followers al suo profilo e quindi alla sua persona. Non solo, possiamo dire che attraverso il suo sito e in particolare l’area “social blog” è diventato egli stesso un “health influencer” e non è un caso se è proprio attraverso la sua visibilità, notorietà e reputazione che è stato possibile per il mondo scientifico inserirsi all’interno dei dibattiti legati al tema della vaccinazione.
Ed è proprio questa esperienza che ci permette di confermare la Rete quale utilissimo luogo dove trovare influencer, ma al tempo stesso ci consente di sapere e avere consapevolezza che se si vuole collaborare con Medici e Key Opinion Leader (KOL) allora è necessario considerare anche che:
- I medici e i professionisti della salute in generale sono sempre più attivi online, oltre i social stessi, soprattutto sulle piattaforme dedicate alla salute.
- La credibilità di un KOL è fondamentale perché in grado di influenzare sia i pazienti sia i colleghi medici.
- Il grado di scientificità dei contenuti e la qualità del lavoro svolto è fondamentale per la buona riuscita di un progetto di divulgazione medico-scientifica e di promozione della salute.