Un’operazione di teleconsulto ha giocato un ruolo determinante nel salvare la vita di una donna di 53 anni, residente a Savona, in bilico tra la vita e la morte. La complessa procedura ha coinvolto un’equipe di cardiochirurghi dell’Ospedale Policlinico San Martino, dimostrando l’efficacia dei nuovi approcci nella medicina di emergenza.
La paziente è stata trasportata d’urgenza inizialmente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo, diretto dal dottor Lerza, dove è stata immediatamente presa in carico. L’equipe del dottor Alessandro Gastaldo, direttore del dipartimento di diagnostica di Asl2 e responsabile Diar regionale, è entrata in azione grazie al teleconsulto, inviando 1.800 immagini di TAC in pochi secondi ai chirurghi del San Martino, come dichiarato dalla Regione in una nota.
La diagnosi rapida e precisa, resa possibile grazie allo scambio di immagini, ha rivelato una dissezione aortica con rischio imminente di rottura e tamponamento cardiaco. Questa situazione ha richiesto un trasporto urgente della paziente in elicottero verso il San Martino per un intervento chirurgico immediato, diretto dal professor Francesco Santini e il suo team di cardiochirurghi.
La donna è ora ricoverata in terapia intensiva e sta rispondendo bene ai processi post-operatori.
Questo intervento salva vita certifica il ruolo del San Martino quale hub regionale per l’alta complessità, soprattutto grazie al sistema di teleconsulto ospitato sulle infrastrutture di Liguria Digitale, esteso anche alla sindrome aortica acuta, dopo aver coinvolto inizialmente le aree di neurochirurgia, neuroradiologia e radiologia interventistica.
L’efficacia del sistema di teleconsulto già ampiamente impiegata negli anni nell’ambito neurologico e neurochirurgico – dichiara l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – ora conferma la sua grande importanza anche per patologie tempodipendenti di ordine cardiovascolare.
La cardiochirurgia del Policlinico San Martino, hub regionale per l’alta e altissima complessità dimostra ancora una volta la capacità di rispondere con grande tempestività a patologie in cui il fattore tempo è determinante per il successo delle cure.
Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale, ha evidenziato il lavoro di squadra che porta benefici ai cittadini, con 1.604 consulenze a distanza nel 2023 per 1.323 pazienti, grazie a una rete che conta 1.069 medici ospedalieri in tutta la Liguria.
Comunicato stampa disponibile qui.