La Sanità Digitale sta dimostrando il suo potenziale salva-vita, grazie a un intervento d’urgenza eseguito con successo grazie alla Cartella Clinica Elettronica e alla trasmissione digitale dei dati.
Gli specialisti della Chirurgia Vascolare dell’ospedale barese “Di Venere” hanno risposto in tempo reale a un’emergenza segnalata dai colleghi del Pronto Soccorso di Altamura, pianificando un intervento endovascolare prima ancora che il paziente arrivasse in sala operatoria.

La trasmissione digitale delle immagini della Tac eseguita ad Altamura ha consentito agli specialisti di valutare la gravità del caso durante il trasferimento in ambulanza, preparando la sala operatoria e la protesi necessaria. L’intervento ha riguardato un aneurisma rotto dell’aorta addominale, una patologia con elevata mortalità (tra il 70 e il 90%).

Il presidente della Regioen Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza degli investimenti in tecnologia per la salute dei cittadini e del sistema sanitario regionale. Il Direttore Generale Antonio Sanguedolce ha evidenziato che, alla fine del processo di digitalizzazione, sette ospedali e oltre 100 unità operative e servizi saranno interconnessi tra loro.

Il Direttore di Chirurgia Vascolare, Pino Natalicchio, ha dichiarato che la Sanità digitale ha modificato la gestione delle patologie tempo-dipendenti, dove il tempo è cruciale nel salvare vite umane. La trasmissione digitale delle informazioni ha azzerato i tempi di attesa preoperatori, rendendo possibile una rapida pianificazione dell’intervento.

Annalisa Altomare, Direttrice Medica dell’ospedale di Altamura, ha evidenziato che il presidio

è il primo in Puglia ad aver integrato in Cartella clinica tutte le attività di Pronto soccorso, laboratorio analisi, diagnostica per immagini e gran parte degli ambulatori specialistici. Ciò vuol dire poter leggere in un unico ambiente, la Cartella clinica elettronica, i referti del sistema Ris-Pacs che gestisce la diagnostica per immagini e il diario clinico del paziente, ottimizzando decisamente i tempi clinici.

Il Direttore Medico dell’Ospedale “Di Venere”, Maurizio Marra, ha sottolineato che la cartella clinica elettronica migliora l’organizzazione e l’efficacia dell’assistenza sanitaria.

Il Direttore Generale ASL Bari, Antonio Sanguedolce, ha confermato il progresso nel percorso di digitalizzazione:

Il percorso di digitalizzazione è a buon punto e prevede di raggiungere l’obiettivo della messa in rete dei dati, il rinnovo delle apparecchiature informatiche, 1.330 macchine tra pc desk, tablet e notebook, e la completa implementazione delle infrastrutture di rete e dei sistemi informatici necessari, con un sofisticato sistema di cyber sicurezza e l’integrazione con i sistemi informativi regionali.
Ad Altamura e Di Venere il processo è già in fase avanzata, ma al termine la “rivoluzione tecnologica” riguarderà tutti i nostri sette ospedali e due presidi integrati per un totale di oltre 100 unità operative e servizi che saranno interconnessi tra loro. A tutto beneficio della salute delle persone.