Big Bang Disruption. Letteralmente Grande Scoppio Dirompente.
In proposito James Peebles, astronomo canadese, una quindicina di anni fa si è espresso così:
L’essenza della teoria del Big Bang sta nel fatto che l’Universo si sta espandendo e raffreddando. Lei noterà che non ho detto nulla riguardo ad una “esplosione”. La teoria del Big Bang descrive come il nostro Universo evolve, non come esso iniziò.
Riproviamoci.
Big Bang Disruption. Per estensione Evoluzione Dirompente.
Adesso dovremmo esserci.
Vi state chiedendo cosa ha a fare il modello evolutivo dell’Universo con la salute? La risposta vi è stata appena data: Evoluzione Dirompente, o meglio Innovazione Radicale.
Una incontenibile convergenza tra healthcare e tecnologia sta radicalmente trasformando l’assistenza sanitaria da quando un fattore non propriamente genetico – la tecnologia appunto – ha iniziato ad influenzare la nostra salute, come già facevano reddito e status sociale, educazione, sistemi sanitari e reti di assistenza sociale. Ma con la differenza che la tecnologia lo sta facendo a una velocità sconvolgente, a un ritmo travolgente.
Healthcare: Innovazione Radicale. Healthcare: Digital Health.
Adesso ci siamo.
Il mondo reale è dominato da dispositivi low cost che offrono prodotti e servizi personalizzati che contribuiscono a semplificare e migliorare la nostra esperienza di consumatori e di persone. Le tecnologie digitali sono oramai parte del tessuto della vita stessa, creano bisogni nuovi, soddisfano quelli esistenti. E l’assistenza sanitaria non fa eccezione. Con effetti praticamente istantanei nuovi dispositivi agiscono sulla salute, consentendo di ottenere cose fino a poco tempo ritenute impossibili, cose “meravigliose”: device per il monitoraggio dei parametri dello stato di salute (temperatura, pressione sanguigna, battito cardiaco etc); una t-shirt dotata di sensori ECG che allerta tempestivamente sul rischio di un attacco cardiaco richiedendo un intervento ambulatoriale; applicazioni per la corretta somministrazione di una terapia, che ricordano al paziente l’assunzione del farmaco, monitorando l’efficacia e gli effetti del trattamento; un video inviato dall’altra parte del mondo per l’analisi dei sintomi e la richiesta di una diagnosi. Questi alcuni esempi a significare come l’assistenza sanitaria si semplifica, l’istruzione medico-scientifica trova nuovi canali, la diffusione di informazione sulle nuove terapie si velocizza, le distanze si accorciano, la percezione della salute si trasforma.
Fino a qualche anno fa le applicazioni al servizio della digital health si contavano sulle dita di una mano; oggi sono almeno un centinaio e il numero è destinato a crescere repentinamente e incessantemente, addirittura di settimana in settimana. Il consumismo ha definitivamente raggiunto anche la salute, la condivisione ha impregnato le sue logiche di funzionamento. Pensate alla disponibilità di device ad uso di medici e pazienti, e immaginate la mole di dati e informazioni scambiabili dagli utenti, tracciabili e collezionabili dai sistemi sanitari. Considerate pure che quanto più i device sono integrati, tanto più la quantità e la qualità delle informazioni si incrementa.
E noi stessi, intesi come pazienti, ne saremo gli artefici: noi raccoglieremo i nostri dati nel tempo, compileremo la nostra cartella clinica, invieremo le nostre informazioni e porremo i nostri quesiti ad un sistema automatico che potrà fornirci le risposte a distanza e in tempo reale. E lo faremo semplicemente con il nostro smartphone. Sarà come spostarci da un ospedale all’altro portando sempre con noi la nostra storia clinica, come rivolgerci a uno specialista con familiarità e semplicità, come avere il nostro medico a disposizione in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Ammettetelo, non avreste mai immaginato di portare il vostro medico in tasca!
Insomma, il sistema sanitario negli anni a venire sarà completamente diverso da quello che abbiamo conosciuto finora. Ovunque saremo e a costi contenuti, saremo in grado di accedervi con molta più semplicità che in passato. Presumibilmente in un futuro neanche troppo lontano muteranno anche gli spazi, più accessibili e raccolti. Presumibilmente entrare in un ospedale non sarà tanto diverso da entrare in un supermercato.
Un’evoluzione dirompente sta investendo il mercato della salute, è giunto il momento che ognuno di noi, che gli stakeholder dell’healthcare si preparino, che siano pronti per affrontare l’Innovazione Devastante, bisogna che non restino indietro. La sfida è ora, la Big Bang Disruption è appena cominciata.
Guarda il video di sintesi della traccia Health di Frontiers of Interaction 2015.