di , 09/04/2021

L’evoluzione dei servizi di telehealth risulta particolarmente pronunciata negli ultimi anni e sta avendo una forte accelerazione dall’inizio della pandemia COVID-19 per rispondere alle nuove necessità e aspettative riguardanti la gestione della salute.

Le possibilità di questi servizi sono ampie, ciononostante inizia a emergere il bisogno di delineare degli “standard” che garantiscano qualità e facilità di utilizzo e rispettino i principi di etica medica, indispensabili alla buona pratica clinica.

La World Medical Association ha pubblicato delle linee guida etiche rivolte ai medici che utilizzano questa tipologia di servizi, corroborando l’esigenza di creare un sistema etico-regolatorio che salvaguardi l’interesse dei pazienti e riduca i rischi di non conformità e di compromissione di efficacia. Una recente review sistematica (Keenan et al. 2021), inoltre, ha analizzato l’impatto dei principi etici nei servizi di telehealth, permettendoci di capire più concretamente quali siano lo scenario attuale e le prospettive future.

Autonomia (agevolare e rispettare l’autonomia decisionale di chi si affida alle cure del medico)

Emerso come il più frequente, è un tema che fornisce diversi spunti interessanti. La telehealth, infatti, può sia migliorare drasticamente l’autonomia di alcune persone (come anziani o individui vulnerabili) che peggiorarla, in quanto potrebbe provocare riluttanza a muoversi fuori dall’ambiente domestico anche per breve tempo.

Per non compromettere l’autonomia è necessario valutare attentamente e ridurre ogni potenziale rischio.

Non-malevolence e Beneficence (prevenire o risolvere un “male” altrui ed essere disposti ad agire per il beneficio degli altri)

In merito a questi principi, la telehealth può:

  • Promuovere attivamente la sicurezza, permettendo di seguire un paziente ad intervalli di tempo regolari.
  • Prevenire potenziali rischi e aumentare la fiducia dell’individuo nella gestione della salute.
  • Ridurre la dipendenza da caregiver professionali o dalla famiglia, migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria e la continuità dei trattamenti.

L’implementazione di linee guida etiche può contribuire a massimizzare i benefici della telehealth come “sistema di supporto per bisogni ben definiti” e a rispettare, preservare e difendere la dignità e la sicurezza individuale.

Giustizia (trattare in ugual modo i pazienti a meno che le differenze non siano funzionali alla gestione terapeutica)

Quando si considera la giustizia in relazione alla telehealth, bisogna fare attenzione alla parità di accesso e all’equità di distribuzione dei servizi. Se da un lato è più semplice accedere a servizi di gestione della salute, alcune persone con poca familiarità con il digitale o con particolari condizioni sociali, economiche e personali potrebbero essere escluse.

Bisogna considerare queste possibili barriere e fare in modo che la telehealth sia accessibile a chiunque ne abbia bisogno, minimizzando ogni forma (seppur non intenzionale) di discriminazione.

Relazione medico-paziente

Una delle maggiori preoccupazioni dell’utilizzo della telehealth è la mancanza del “tocco umano” e la creazione di una comunicazione superficiale. È comunque importante sottolineare che questi servizi possono ridurre il senso di solitudine di persone che non hanno molte opportunità di interazione face-to-face.

Si dovrebbe quindi prestare attenzione al contesto e alle preferenze individuali per il rapporto con gli operatori sanitari quando si progettano questi servizi.

Conclusioni

La telehealth è in grado di raggiungere persone con accesso limitato all’assistenza medica e può essere particolarmente utile per anziani, individui vulnerabili o che vivono in zone rurali.

Il suo obiettivo non è quello di sostituirsi all’assistenza sanitaria face-to-face, che resta comunque fondamentale, ma piuttosto di contribuire a raggiungere una copertura sanitaria universale, migliorando l’accesso a servizi sanitari di qualità e a costi contenuti.

Attraverso l’impiego di linee guida ed indicazioni etiche – che garantiscano rispetto, riservatezza e qualità del rapporto medico-paziente e dell’assistenza sanitaria – la telehealth potrà concretizzarsi definitivamente come valido e prezioso strumento di supporto della salute.

 

Bibliografia:
World Health Organization website. Telehealth. https://www.who.int/gho/goe/telehealth/en/ (ultimo accesso: 08/04/2021).
World Medical Association website. WMA Statement on the ethics of Telemedicine. https://www.wma.net/policies-post/wma-statement-on-the-ethics-of-telemedicine/ (ultimo accesso: 08/04/2021).
Keenan AJ et al. The Value of Applying Ethical Principles in Telehealth Practices: Systematic Review. J Med Internet Res. 2021 Mar 30;23(3):e25698.