Un piano di cure a lungo termine personalizzato è alla base della gestione dei pazienti cronici, una categoria di persone piuttosto complessa da gestire in quanto presuppone un progetto di cure pluriennale e l’integrazione di interventi sociosanitari multidisciplinari.
La sfida maggiore per il medico alle prese con il paziente cronico è quindi quella di garantirgli continuità assistenziale a vita che sia la migliore per efficacia, efficienza e appropriatezza. Ed è qui che la telemedicina può intervenire aprendo nuovi orizzonti nella gestione delle cronicità, ora più che mai centrata non solo sugli aspetti clinici ma sui bisogni globali di pazienti più fragili e vulnerabili.
Il digitale per la gestione a distanza dei pazienti con malattie croniche
Non è più una novità che tecnologia e innovazione stanno giocando un ruolo importante nell’ambito della gestione dei pazienti cronici a distanza.
Le soluzioni di telemedicina sono giudicate di grande interesse per la professione medica: non è un caso che il 95% dei Medici di Medicina Generale veda nelle risorse della telemedicina la risposta per gestire, negli scenari post-Covid, la salute e le cronicità.
Ed è proprio durante la pandemia che servizi digitali tipo telemonitoraggio, teleconsulto e video visita hanno garantito la continuità, qualità ed accessibilità alle cure dei pazienti, oltre a limitare gli accessi ai Pronto Soccorso e decongestionare le liste d’attesa.
Lo stesso Ministero della Salute ha messo in luce come la telemedicina si inserisca perfettamente nel percorso di cure da remoto del paziente cronico offrendo al medico una serie di strumenti utili per seguire, monitorare ed intervenire al bisogno del paziente, attraverso un semplice accesso al computer, smartphone o tablet.
In pratica, la gestione dei pazienti cronici da remoto mediante supporto digitale consente di:
- agevolare la raccolta e la condivisione delle informazioni sul paziente cronico, dalla diagnosi al monitoraggio;
- facilitare la continuità assistenziale e la gestione della cronicità stessa, rispetto anche all’andamento delle condizioni fisiche, linguistiche e cognitive del paziente;
- intensificare i follow-up e l’aderenza terapeutica proteggendo tempestivamente l’assistito dal rischio complicazioni;
- favorire il coinvolgimento attivo dell’assistito e dei suoi familiari/caregiver, migliorando di fatto la compliance medico/paziente;
- mantenere il paziente a casa riducendo le degenze ospedaliere, assicurandogli anche un opportuno “distanziamento” da eventuali contagi;
- mettere in atto strategie di prevenzione e linee guida personalizzate sul paziente;
- creare un ecosistema digitale che connette le diverse strutture e figure professionali necessarie alla gestione della cronicità attraverso il consulto a distanza.
Il ruolo della video visita nella gestione dei pazienti cronici
In linea con la necessità di sviluppo di una Sanità sempre più digitale sono entrate di diritto nella pratica clinica le soluzioni tecnologiche che riescono a incontrare i bisogni di salute dei pazienti.
Di grande supporto nella gestione della cronicità si è rivelata in particolare la televisita, che consente al medico di effettuare visite di follow-up in pazienti stabili e monitorare l’andamento di alcuni parametri attraverso un collegamento audio/video, interagendo virtualmente con loro come in una “videochiamata”.
Soprattutto rispetto alla valutazione clinica a distanza e la gestione delle cronicità, la televisita è considerata di grande utilità per:
- adeguare da remoto l’aderenza del paziente alle cure e controllare l’osservanza del percorso;
- valutare nel tempo l’appropriatezza del percorso di cura avviato, i sintomi e le complicanze, al fine di individuare eventuali modifiche migliorative;
- mantenere il più possibile la persona malata all’interno del suo contesto di vita quotidiana e impedire, o comunque ridurre al minimo, la gestione della malattia fuori dal domicilio;
- aumentare la consapevolezza e corresponsabilità della persona nel processo di cura della sua malattia, e rispondere rapidamente ai suoi dubbi o anche quelli di familiari e caregiver;
- fare prevenzione dei soggetti ancora non malati ma a rischio di patologia cronica, attraverso la definizione di percorsi misurabili nei loro esiti intermedi e finali.
Il servizio di Video Visita di Paginemediche
Il Medico di Famiglia o Specialista che ha bisogno di monitorare a distanza i suoi pazienti cronici può ottenere molti vantaggi attivando la Video Visita di Paginemediche (compatibile con la definizione di Televisita del Ministero della Salute).
Si tratta di un servizio di telemedicina semplice e affidabile: è disponibile non solo per i medici già presenti sulla piattaforma, ma anche per tutti i medici del Servizio Sanitario Nazionale che volessero utilizzarlo. Non prevede alcun costo di attivazione e di gestione e non necessita di software da installare. Inoltre, mette a disposizione un sistema di gestione degli appuntamenti GDPR compliant che non richiede la registrazione per il paziente.
Il medico che attiva il servizio di Video Visita ha la possibilità di relazionarsi più facilmente con il proprio paziente e di garantire la continuità delle cure indipendentemente dal luogo in cui ci si trova.
Allo stesso tempo, la visita medica a distanza permette di abbattere i costi e ridurre gli spostamenti, rendendo accessibile i consulti da remoto anche a pazienti fragili e vulnerabili o che hanno difficoltà motorie.
La prestazione sanitaria sarà erogata attraverso la piattaforma tramite appuntamento e sarà più privata e accurata, con la possibilità anche di ricevere e commentare in tempo reale file e referti condivisi, senza distrazioni di telefonate, segretarie o l’impegno di gestire più studi congestionati. Infine, limiterà le situazioni di contagio riducendo l’esposizione a possibili patogeni esterni diffusi in ambienti comuni.