Un recente sondaggio Ipsos commissionato da Danone ha rilevato che oltre l’80% dei malati di cancro in Europa considera l’alimentazione una parte cruciale delle cure mediche, e che almeno il 60% riferisce di avere problemi legati alla nutrizione.
Il sondaggio riporta che l’accesso alle informazioni nutrizionali durante il trattamento risulta irregolare e non equo. Uno su quattro pazienti, infatti, afferma di non aver ricevuto aiuto o consigli in questo ambito, mentre molti effettuano ricerche autonome sulla nutrizione.
Questi elementi interferiscono, sempre secondo i risultati, con i piani di trattamento e influenzano la qualità complessiva della vita, il recupero e gli esiti dei pazienti oncologici. Ciò evidenzia l’urgente necessità di una soluzione completa che affronti anche il tema della nutrizione nel trattamento e nel recupero del cancro.
Una partnership tra sanità digitale e nutrizione
In questo contesto, l’azienda internazionale di alimenti e bevande Danone ha stretto una partnership strategica con Resilience, un’azienda sanitaria digitale specializzata in oncologia, al fine di colmare questa lacuna attraverso lo sviluppo di una soluzione integrata tra oncologia e nutrizione.
La collaborazione prevede una perfetta fusione dell’esperienza alimentare di Danone con la già esistente soluzione digitale di Resilience, fornendo agli operatori sanitari moduli sulla nutrizione e strumenti di screening basati sull’evidenza scientifica. Inoltre, il dispositivo medico per il monitoraggio a distanza di Resilience è ora riconosciuto dalle autorità sanitarie. Si tratta di un’applicazione che assiste i pazienti nel monitorare e gestire il proprio stato nutrizionale attraverso contenuti personalizzati, testimonianze dirette di esperti e una serie di podcast interattivi. Queste risorse, concepite per migliorare le problematiche legate alla malnutrizione, consentono agli operatori sanitari di identificare precocemente le vulnerabilità dei pazienti e di offrire un’assistenza nutrizionale su misura.
Il futuro del progetto pilota
Sebbene la partnership abbia già compiuto progressi significativi nello sviluppo di una soluzione completa per la malnutrizione legata al cancro, Danone e Resilience intendono ampliare le soluzioni proposte anche in futuro.
Il progetto prevede l’estensione dell’iniziativa a un numero maggiore di utenti e aree geografiche già a partire dai prossimi mesi. Sfruttando l’esperienza di Danone nel campo della nutrizione e la soluzione di Resilience per l’assistenza remota ai pazienti, questa partnership offrirà presto la possibilità di ottenere risultati migliori per tutti coloro che sono colpiti dal cancro.
Katrien van Laere, Senior VP R&I and Medical Nutritional Science per Danone, commenta così la partnership:
Siamo orgogliosi di collaborare con Resilience e di condividere tutto ciò che abbiamo imparato negli anni sul ruolo della nutrizione in correlazione al cancro. Con collaborazioni come queste speriamo di contribuire al benessere dei pazienti e a risultati migliori per tutti i pazienti oncologici. Siamo entusiasti che Resilience stia ampliando le sue soluzioni di oncologia digitale con moduli di nutrizione e strumenti di screening basati sull’evidenza.