di , 22/06/2022

Lo scorso 14 Giugno si è tenuta la Web Conference dal titolo “Governare la Sanità dopo l’Emergenza” promossa da The Innovation Group, durante la quale si è parlato di PNRR, Tecnologie, Organizzazione, Casi di Eccellenza.
Nel corso del 2020 la pandemia ha stravolto la nostra vita portando a cambiamenti ed azioni rapidissimi che, in altre circostanze, probabilmente avrebbero richiesto anni per accadere: questo ha portato ad un modello assistenziale volto sempre più verso una presa in carico del paziente in digitale che resta sempre al centro di tutto supportato da servizi di ‘Business – Artificial Intelligence’ e analisi dei dati, con le varie Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) messe a disposizione per rendere fruibile ed efficiente l’attività clinica ed amministrativa dei professionisti sanitari, tecnici e amministrativi, medici e ricercatori.

PNRR: COME VERRANNO RIPARTITI I FONDI?

La Missione 6 del PNRR è dedicata alla filiera della salute e comporta un importante investimento pari a 15,63 miliardi di euro.

A regime, la Componente 1 della Missione avrà a disposizione risorse per 7 miliardi di euro e la Componente 2 8,63 miliardi di euro.

La diffusione della Telemedicina come ‘mezzo’ per garantire la continuità nelle cure e per rispondere alla domanda di sanità digitale da parte del cittadino ha visto crescere l’integrazione nel percorso sanitario di strumenti per il Telemonitoraggio a partire dalla Televisita da parte del personale assistenziale e socio-sanitario sul territorio, fino a raggiungere una vera e propria Telecooperazione tra specialisti tramite Teleconsulto con scambio di immagini e documenti clinici talvolta in tempo reale.
In tale contesto, è stato necessario per garantire la protezione degli strumenti informatici e l’erogazione dei servizi legati alla cura, ottimizzare una visione integrata della ‘sicurezza ICT’ volta all’individuazione preventiva di ‘anomalie’ per affrontare un evento di ‘cybersecurity’, mettendo in atto azioni di risposta mirate ad attivare un eventuale ripristino di sistemi e dati.

Linee di sviluppo

Le linee di sviluppo delineate si possono tradurre in una resilienza a garanzia del servizio di cura riassumibile in alcuni punti essenziali:

  • Infrastruttura ICT implementata e gestita su cloud ibrido;
  • Procedure e strumenti per la “continuità operativa”;
  • Piani e strumenti per il “disaster recovery”;
  • Piani e strumenti di reazione ad eventi di “cybersecurity”;
  • Strumenti per il monitoraggio proattivo dei Servizi;
  • Infrastruttura di rete internet multi-fornitore;
  • Infrastruttura di rete dati ad alte prestazioni e ridondata;
  • Aggiornamento delle postazioni di lavoro per sicurezza ICT;
  • Attivazione servizi di gestione H24 delle infrastrutture critiche.

Degna di nota, per come è riuscita a governare l’emergenza sanitaria in un’ottica avanguardista, è certamente l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Bergamo che nel 2020 è riuscita in poco più di due settimane a creare un ospedale completo di tutti i servizi e di tutte le strumentazioni con 142 nuovi posti letto.
Ad oggi, anche la Puglia si è distinta grazie alla società in-house InnovaPuglia per la sua iniziativa progettuale di ampliamento della digitalizzazione e dematerializzazione dei processi di lavoro nell’ambito del Sistema Sanitario Regionale (SSR) attraverso un maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione delle Aziende Sanitarie nei processi decisionali e di approvvigionamento.
Le componenti serventi dei servizi previsti in Convenzione e la relativa manutenzione sono stati acquisiti dalla Regione Puglia e resi disponibili a tutte le Aziende Sanitarie che, una volta acquisiti, hanno potuto migliorare notevolmente la fruibilità di tali servizi.

Gli obiettivi della Convenzione

  • Assicurare una uniformità tecnologica a tutti gli Enti del Sistema Sanitario Regionale
  • Semplificare il processo di procurement agli Enti del Sistema Sanitario Regionale
  • Razionalizzare la spesa per l’acquisizione di beni e servizi attraverso l’aggregazione del fabbisogno degli Enti del Sistema Sanitario Regionale

Oltre alle tecnologie, il virus ha cambiato profondamente le relazioni organizzative dei sistemi sanitari, forzando nuove forme di interazione tra settori e operatori coinvolti.
Molte vecchie procedure amministrative sono state rivoluzionate, e la geografia dei servizi è mutata quasi da un giorno all’altro. Fra grandi difficoltà, si sono andate affermando nuove forme di governo della Sanità e, nelle situazioni più avanzate, assistiamo a una nuova centralità del paziente.