Un piano di rimborsi mensili per rientrare di gran parte della spesa per un Apple Watch e 50000 indossabili Apple per i suoi dipendenti, è questo uno dei passi che Aetna, assicurazione sanitaria statunitense, ha deciso di intraprendere con la recente partnership stretta con il colosso di Cupertino.
Non nuova a questo tipo di iniziative, Aetna strizza l’occhio al nuovo dispositivo di casa Apple, confermando quanto da più parti giunge come una consacrazione per la seconda versione dello smartwatch, che grazie alle nuove caratteristiche (non ultima l’impermeabilità), si affaccia prepotentemente nell’ambito dei device pensati per la salute.
Sfruttando al massimo le possibilità offerte dall’app Salute di iOS e dai framework HealthKit, ResearchKit e CareKit per tenere traccia dei propri dati sanitari, Aetna così come altri player in ambito assicurativo, potranno offrire piani personalizzati in base agli obiettivi prefissati e raggiunti, puntando sulla prevenzione come leva per abbassare i costi legati alla salute, modificando i comportamenti degli utenti.
In un panorama già orientato verso questo tipo di progetti, dove altri competitor, hanno creato soluzioni con altri produttori di dispositivi indossabili come Garmin, FitBit o Misfit, Aetna è la prima ad offrire un piano di rimborsi per l’Apple Watch e si propone di realizzare una serie di applicazioni in ambito salute, i cui dati condivisi con Apple a livello di aggregato e quindi non individuale, forniranno importantissime informazioni in merito all’utilizzo e ai benefici ottenuti.