Negli Stati Uniti nel corso del 2016 la percentuale di utenti che utilizzano app di Digital Health è passata dal 19% al 46%.
Le App di Digital Health vengono utilizzate sempre più spesso dai consumatori americani. Molto interessanti a questo proposito i risultati del sondaggio effettuato da Rock Health su 4.000 utenti, risultati che hanno dimostrato come negli Stati Uniti in un solo anno la percentuale di utenti che utilizzano le app dedicate al Digital Health sia passato dal 19% al 46%.
Un numero che ha dell’incredibile, se pensiamo che di questo 46% ogni persona intervistata utilizza tre o più strumenti dedicati alla salute, come applicazioni o oggetti indossabili. In America solo il 12% degli utenti non utilizza nessuna App di Digital Health, una percentuale comunque che nel 2015 si aggirava intorno al 20% e che in un solo anno è già calata enormemente.
I dati del sondaggio in dettaglio
Il sondaggio di Rock Health ha sottolineato inoltre come i consumatori siano sempre più propensi alla digitalizzazione dei propri dati sanitari. Infatti la maggior parte degli americani sono interessati ad avere una copia elettronica delle cartelle cliniche e il 20% ha richiesto o scaricato almeno un esito dei propri esami negli ultimi sei mesi.
Ed anche se gli utenti continuano ad essere preoccupati per quanto riguarda la privacy e la sicurezza dei propri dati sanitari, il 77% di chi ha partecipato al sondaggio ha espresso il desiderio di condividere le informazioni sulla propria salute soprattutto per ottenere un maggior supporto e cura da parte del medico.
Va detto, però, che questo dato è limitato da alcune specifiche ben precise, infatti l’87% degli intervistati ha detto che i propri dati dovrebbero essere gestiti unicamente solo dal medico curante e dalla famiglia, che sono i due riferimenti di fiducia, mentre le aziende governative e tecnologiche non sono viste di buon occhio dalle persone per affidargli i dati clinici.
L’indagine ha fatto emergere un dato emblematico per quanto riguarda il modo stesso di concepire la sanità negli Stati Uniti, ovvero che dal 2015 le persone che sono disposte a pagare di tasca proprie le spese sanitaria sono aumentate di tre volte, questo perché dal 2014, i consumatori acquistano costosi piani di assicurazione sanitaria deducibili dalle tasse, una percentuale che è passata dal 20% al 29% in due soli anni.
È stato rivelato inoltre che l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata sono sempre maggiori nei campi del rilassamento (7%), della salute mentale (4%), della riabilitazione (3%) e della gestione del dolore (3%).
Il maggior impiego delle applicazioni nel monitoraggio della propria salute sono in due aree ben specifiche come l’attività fisica (44%) e la frequenza cardiaca 31%), quelli meno monitorati dai consumatori sono la pressione arteriosa (14%) e l’aderenza dei farmaci (10%).
Il sondaggio ha mostrato anche che un terzo delle persone che hanno scaricato un’app per la propria salute l’hanno fatto perché consigliato dal proprio medico.
Conclusioni guardando al futuro
In conclusione quasi un quarto degli americani possiede una tecnologia indossabile, le aziende maggiori rivelate dall’indagine sono Samsung (30%), Fitbit (26%) e Apple (22%). Inoltre i mezzi più utilizzati e affidabili che i consumatori usano per gestire il proprio Digital Health sono lo smartphone (59%), l’email (41%) e l’SMS (29%).
Se con un occhio guardiamo già al futuro, più del 25% dei consumatori USA conta di utilizzare video in diretta per ricevere cure mediche o condividere foto e video per ricevere assistenza sanitaria.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su eggon.co il 19 Gennaio 2017.