Il mese scorso si è tenuto in Senato un convegno su iniziativa della senatrice Valeria Fedeli dedicato all’attuale evoluzione dell’innovazione digitale in sanità, con la presentazione del progetto SALUTEDomani, ideato da Culture in collaborazione con la Commissione Europea e il Patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita.
A questo evento hanno preso parte, fra gli altri, la ministra dell’Università e ricerca Cristina Messa; Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia della Vita; Felicia Pelagalli di Culture; la direttrice generale Sandra Gallina, Dg Sante della Commissione Europea; e il Direttore Generale Roberto Viola, Dg Connect della Commissione Europea; Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Sergio Pillon, ASL Frosinone; Giorgio Casati, DG ASL Roma 2; Maria Carla Gilardi, Università Milano-Bicocca.
Cinque le proposte contenute nel documento presentato:
- creare una community di digital health champions per formare e sviluppare competenze in sanità digitale;
- istituire un osservatorio istituzionale per raccogliere, modellizzare e condividere le buone pratiche di telemedicina e intelligenza artificiale;
- progettare i nuovi sistemi con un approccio attento all’essere umano, all’etica e alla privacy;
- integrare le due componenti, sociale e sanitaria, per rendere il sistema sanitario più sostenibile rispetto ai cambiamenti demografici, con la telemedicina che punta a rompere le barriere e ad arrivare al domicilio del paziente;
- nuovi sistemi di intelligenza artificiale per l’individuazione e il supporto precoce dell’Alzheimer.
Nell’accogliere queste proposte, la Ministra Messa ha dichiarato:
Già da oggi, si possono inserire dei crediti in digital health per dare più flessibilità ai corsi di laurea. Ed è molto interessante la creazione di una comunità di esperti in sanità digitale dislocati in vari punti strategici sul territorio.