Per le donne che hanno ricevuto una diagnosi di infertilità e che stanno affrontando un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), può la creatività essere uno strumento utile da sperimentare in un percorso di gruppo?
Rispondere a questa domanda è stato l’obiettivo del progetto pilota “Parole Fertili: la creatività come risorsa”, esperienza nata per valutare l’applicabilità della Drammaterapia Integrata (una metodologia di per sé originale, già utilizzata con laboratori in presenza, in ambito sanitario), allo strumento digitale e la fattibilità e l’utilità che tale metodologia può avere nel supportare donne coinvolte in un percorso di PMA.
Il progetto è frutto della collaborazione tra CDI-NarrAzioni, il Centro di Drammaterapia Integrata creato dalla psicologa, psicoterapeuta e artiterapeuta Sandra Pierpaoli, con DNM, la startup che ha ideato PsyDit, una piattaforma per percorsi di supporto psicologico digitali innovativi e con Rossella Nappi, docente dell’Università degli studi di Pavia, ginecologa, endocrinologa, sessuologa e direttore del Centro della Fertilità.
L’attività è stata proposta a 30 donne che hanno intrapreso la PMA, grazie al reclutamento sui canali social di Parole Fertili. Il percorso è stato totalmente gratuito grazie al contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici.