Venerdì 15 settembre a Firenze e online l’evento di presentazione del Partenariato Esteso finanziato dal PNRR

È il più grande polo di ricerca sui temi dell’invecchiamento. Funzionerà come un laboratorio scientifico a tutto campo: 350 esperti saranno al lavoro per disegnare come deve cambiare la nostra società con l’innalzamento dell’età della popolazione.

Comincia venerdì 15 settembre con la presentazione ufficiale (ore 11, Firenze, Aula Magna dell’Università, piazza San Marco, 4 e online su www.unifi.it/webtv ) il percorso di AGE-IT, così si chiama il programma dedicato alle conseguenze e sfide dell’invecchiamento.

AGE-IT per la precisione è un Partenariato Esteso, cioè una delle linee di investimento previste dal Ministero dell’Università e della Ricerca all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): il programma è dedicato, appunto, ad una nuova alleanza pubblico-privato per fronteggiare la sfida di una società che invecchia inesorabilmente. Potrà contare su un finanziamento di oltre 114 milioni di euro.

L’Università di Firenze guida AGE-IT, una “squadra” composta da 27 partner, tra Università, centri di ricerca, industrie, enti e organizzazioni. AGE-IT sarà un punto di riferimento per le società (e non solo quelle europee) che invecchiano rapidamente: spiega perché il responsabile scientifico Daniele Vignoli: “Il punto di partenza di AGE-IT è rappresentato dall’eccezionalità della demografia italiana: l’allungamento della vita media è ai primi posti nel mondo, mentre la fecondità presenta i valori più bassi in Europa e tra i più bassi al mondo. Tali dinamiche demografiche forgiano una struttura per età caratterizzata da un invecchiamento senza pari. AGE-IT rappresenta il primo sforzo integrato e interdisciplinare a livello nazionale che unisce le eccellenze che studiano l’invecchiamento, tramite una triangolazione tra le forze delle scienze sociali, biomediche e tecnologiche”.