di , 03/03/2023

Offrire servizi basati su Artificial Intelligence (AI) e Machine Learning nell’ambito Healthcare e Life Sciences. E’ questo l’obiettivo di CATCH atMIND, il Polo Europeo di Innovazione Digitale coordinato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con 17 partner del mondo accademico, clinico, tecnologico, delle imprese innovative e del terzo settore.

CATCH atMIND nasce dalla ricerca di punta di ambito biomedico, informatico e dell’intelligenza artificiale presente in Statale e negli atenei partner e rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra attori del contesto accademico, dei servizi e delle aziende di alto livello nell’industria sanitaria italiana, situate in Regione Lombardia. Elio Franzini – Rettore dell’Università Statale di Milano.

Grazie alla certificazione europea del Seal of Excellence ricevuta la scorsa settimana, che lo qualifica “proposta di progetto di alta qualità in un processo di valutazione altamente competitivo”, CATCH atMIND entra nella rete dei Poli Europei di Innovazione Digitale (EDIH).

I Poli Europei di Innovazione Digitale sono istituiti nell’ambito del Digital Europe Programme per contribuire alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione nei diversi ambiti, sfruttando AI, Cybersecurity o High Performance Computing.

L’Hub guidato dalla Statale nasce per promuovere la traslazione dei risultati e dei prodotti della ricerca sanitaria in applicazioni pratiche e allo sviluppo di servizi per le imprese e la pubblica amministrazione (ospedali, Università, centri di ricerca). CATCH atMIND si presenta quindi come una delle più ambiziose progettualità continentali nell’innovazione digitale. Il progetto complessivo è stato stilato da una rete di docenti dell’ateneo milanese coordinata dalla farmacologa Professoressa Adriana Maggi.

Il Polo realizzerà un ambiente dove i dati, gestiti nel rispetto della normativa in materia, nonché supportati dalle tecnologie 5G per garantirne la sicurezza e privatezza, possano essere trasmessi, condivisi, armonizzati e rielaborati per attività di ricerca, per migliorare le modalità di diagnosi, per fornire servizi più efficaci ed efficienti al cittadino e per migliorare la capacità di introdurre soluzioni nuove e innovative da parte delle aziende. – Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria a Ricerca e Innovazione dell’Università Statale di Milano.

In particolare, il progetto insisterà sulle infrastrutture tecnologiche di EDGE computing – modelli di calcolo distribuito in cui l’elaborazione dei dati avviene il più vicino possibile al luogo di generazione per garantire tempi di risposta brevissimi.

Queste tecnologie stanno aprendo la strada a nuovi approcci all’erogazione delle cure, alla diagnostica clinica, all’innovazione medica, alla progettazione di farmaci e allo sviluppo di terapie e servizi innovativi. – Ernesto Damiani, docente di Informatica e referente scientifico del progetto.

I partner prendono parte al progetto di Catch atMIND sono: IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, Arexpo, Fondazione Triulza, Bio4Dreams, a cui si aggiungono gli altri partner coinvolti nel progetto: oltre a TIM, le Università di Pavia, Brescia e Milano-Bicocca, CY4GATE GROUP, COMPLEXDATA, ADVICE PHARMA, EDI.IT s.r.l., LEAN EXPERIENCE FACTORY SCARL, i&T HUB, Officine Innovazione S.r.l., Cariplo Factory, The European House – Ambrosetti.