Migliorare l’efficienza dell’assistenza sanitaria e rendere la medicina sempre più personalizzata e precisa è l’obiettivo di ogni soluzione digitale tecnologica.
I progressi della Sanità Digitale degli ultimi 10 anni hanno rivoluzionato molte aree cliniche. Gli smartphone, gli smartwatch, i social media hanno trasformato il modo in cui le persone lavorano, giocano e gestiscono la loro salute.
I più recenti software hanno radicalmente cambiato anche la pratica clinica, e le conseguenti interazioni medico-paziente-struttura ospedaliera.
Tuttavia, l’innovazione della sanità digitale è relativamente nuova nelle cure oncologiche, che rappresentano l’area di spesa sanitaria in più rapida crescita. Le opportunità per l’innovazione della sanità digitale in oncologia includono tecnologie a supporto di pazienti, di medici e delle infrastrutture destinate alla cura.
Queste soluzioni digitali innovative migliorano l’esperienza del paziente, la sicurezza e le interazioni paziente-medico; la capacità di diagnosticare la patologia e di prevedere gli eventi avversi; e i flussi di lavoro, la documentazione, il supporto decisionale e il monitoraggio degli studi clinici.
La pandemia ha accelerato notevolmente l’integrazione delle tecnologie digitali in quasi tutti gli aspetti dell’assistenza oncologica.
Tuttavia, ne ha anche evidenziato i potenziali difetti (integrazione clinica, accesso ai dati, sicurezza, normativa).
Il cancro al seno
Il cancro al seno è una delle forme più comuni di cancro e di morte tra le donne. Nel 2018 ha rappresentato l’11,6% dei 18,1 milioni di nuovi casi di cancro nel mondo.
Come scrivevo già lo scorso anno qui, è importante la prevenzione e la conoscenza della malattia, ma anche l’assistenza durante la chemioterapia o nel post operatorio.
Combinare i punti di forza dei radiologi e dell’IA per lo screening del cancro al seno: un’analisi retrospettiva
In un recente studio pubblicato su The Lancet Digital Health, si è analizzata l’opportunità di integrare l’Intelligenza Artificiale nel percorso di screening del cancro al seno.
Lo studio si proponeva di valutare le prestazioni del sistema di IA nella fase di triage degli esami mammografici, in termini di sensibilità e specificità, come sistema autonomo, o nell’ambito di un approccio di rinvio decisionale.
Il sistema di AI è stato addestrato con immagini mammografiche, raccolte retrospettivamente (2007 – 2020), di 4463 cancri individuati dallo screening e 100 055 studi normali comprovati dal follow-up.
I risultati dimostrano la potenziale applicabilità dell’IA attraverso un approccio decisionale di rinvio, un approccio ibrido di triaging e individuazione del cancro.
eHealth e cancro al seno
Gli interventi di sanità elettronica (siti web e app) migliorano gli esiti riferiti dalle pazienti durante e dopo il trattamento del cancro al seno? Per rispondere a questa domanda, bisogna leggere i risultati della revisione sistematica con meta-analisi dell’efficacia e validità degli interventi di eHealth in 4,790 donne con cancro al seno pubblicata a Maggio 2022.
In questo studio controllato randomizzato sono stati inclusi gli interventi di eHealth diretti alle pazienti adulte durante o dopo il trattamento attivo del cancro al seno.
I ricercatori hanno misurato la qualità di vita, l’auto-efficacia e gli esiti degli esami relativi alla salute mentale o fisica delle pazienti. Nel complesso gli interventi di eHealth hanno avuto esito positivo.
In particolare, i contenuti interattivi e il rapporto continuo con gli operatori sanitari rappresentano la chiave di volta per l’efficacia di queste soluzioni.
Sistemi interattivi in real-time per il post-op
Spesso, nel post operatorio di mastectomie o dissezione dei linfonodi ascellari, si verificano disabilità importanti alle spalle.
L’esercizio fisico risulta efficace per migliorare la disfunzione della spalla e la qualità della vita. Inoltre, grazie ai recenti sviluppi della Realtà Virtuale o Aumentata è possibile avviare percorsi di riabilitazione attraverso app o pc.
In particolare, lo studio prospettico randomizzato e controllato, pubblicato ad Agosto 2021, si è proposto l’obiettivo di valutare l’efficacia dei sistemi di AR per la disfunzione della spalla nelle pazienti operate di cancro al seno.
Obiettivo primario era quello di confrontare l’efficacia di un sistema sanitario digitale basato sull’AR, basato su sensori di movimento, con quella di una riabilitazione domiciliare, basata su brochure.
I risultati dello studio non sono stati ancora resi noti. Ma nel 2020 uno studio sull’utilizzo della Xbox 360 nella fisioterapia post-op delle pazienti operate di cancro al seno ha riportato risultati significativi.
Lo studio si proponeva di indagare i potenziali effetti della terapia con realtà virtuale (VR) nel primo periodo post-operatorio su dolore, range di movimento (ROM), forza muscolare, funzionalità e paura del movimento.