di , 10/12/2020

Non è un mistero che l’innovazione digitale ha trovato un terreno fertile nel mondo dello sport e del benessere fisico in genere.

Un filone tecnologico dapprima presente in ambito agonistico, ma che presto è diventato disponibile anche in ambito amatoriale.

Il successo che, nel corso degli anni, ha registrato la digitalizzazione applicata allo sport è stato possibile grazie ad una costante domanda da parte degli atleti e degli sportivi in genere.

Cosa fare per incrementare le performance agonistiche e personali, senza tralasciare la ricerca del benessere fisico e mentale?

Dispositivi indossabili e sport

Dispositivi indossabili integrati con i dispositivi mobili, app, Artificial Intelligence, big data: tutte tecnologie e applicazioni che hanno permesso di progettare e realizzare soluzioni capaci di offrire un monitoraggio a 360 gradi delle prestazioni sportive.

Le soluzioni oggi sul mercato, a volte, sono diventate così avanzate da andare oltre il semplice monitoraggio di alcuni parametri di base con il battito cardiaco, la pressione sanguigna e l’ossigenazione del sangue.

Anche i singoli movimenti compiuti dall’organismo o anche dal singolo arto possono essere analizzati e valutati in relazione alla correttezza della loro esecuzione e/o all’efficacia rispetto ad un determinato obiettivo.

La rivoluzione dei dati

A detta di molti esperti del settore, una nuova rivoluzione in questo ambito sarà possibile a breve grazie al prossimo avvento della rete 5G: infatti, grazie ad essa i wearables non dovranno più incorporare processori di fascia alta per garantire un’ottimale user experience in quanto, grazie una connettività affidabile e ad alta velocità e potenza di calcolo, sarà possibile trasferire una gran quantità di dati in tempi estremamente brevi.

Tutte queste soluzioni digitali, dedicate al benessere fisico e al monitoraggio delle prestazioni sportive, fino a qualche anno fa del tutto impensabili e generalmente ritenute irrealizzabili, sono, invece, oggi pienamente disponibili o di prossima disponibilità ed ampiamente impiegati e/o impiegabili soprattutto a livello professionistico per la raccolta di dati quantitativi e qualitativi relativi alla salute e alla capacità di performare a livello ottimale da parte del singolo atleta.

Partnership strategiche

Per raggiungere questi obiettivi, le società sportive con un “mindset” digitale avanzato si affidano a partner tecnologici impegnati nella digital health per poter implementare veri e propri servizi di telemonitoraggio della salute dei propri atleti, servizio oggi reso ancora più necessario a seguito della pandemia di Covid-19.

L’ultimo esempio, in ordine di tempo, di questo tipo di partnership è rappresentato dall’accordo fra Comarch, una delle multinazionali IT maggiormente  impegnate nella progettazione e implementazione di soluzioni complete e flessibili per la Sanità Digitale, e la squadra di calcio del KS Cracovia.

Monitoraggio a distanza per i calciatori

Attraverso i servizi e le soluzioni messe a disposizione da Comarch, i parametri vitali dei giocatori sono monitorati a distanza in modo costante grazie a Comarch Home Health, un’applicazione che acquisisce e trasmette i dati raccolti dai dispositivi medicali indossati dagli atleti alla piattaforma di telemedicina in Cloud Comarch eCare.

Questi dati sono resi disponibili per la consultazione attraverso delle app dedicate su tablet e smartphone. E vengono ricevuti e verificati dal personale medico della centrale di telemonitoraggio, il quale esegue valutazioni mediche in tempo reale per ogni persona sottoposta a controllo da remoto.

Scarica il Case Study “Comarch HomeHealth per la squadra di calcio MKS Cracovia SSA”