Il 19 agosto è stato un momento importante nel campo dell’assistenza sanitaria globale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la Presidenza del G20 dell’India hanno presentato insieme l’Iniziativa Globale sulla Salute Digitale (GIDH). Questo importante annuncio è avvenuto durante la riunione dei ministri della Salute al Vertice del G20, ospitato dal governo indiano.
La GIDH (abbreviata in “guide”) opererà sotto la supervisione degli esperti dell’OMS come una rete e una piattaforma finalizzate a sostenere la realizzazione della Strategia globale sulla salute digitale 2020-2025. L’OMS, nel suo ruolo di Segretariato della strategia, svolgerà un ruolo centrale nell’armonizzazione e nell’aggregazione degli standard globali, delle migliori pratiche e delle risorse essenziali per accelerare la trasformazione dei sistemi sanitari digitali.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’OMS, ha espresso gratitudine verso i Paesi del G20 e la Presidenza del G20 dell’India per aver approvato la creazione della rete GIDH. Ha sottolineato la necessità di un sostegno e di una collaborazione continui tra il G20, i partner per lo sviluppo e le organizzazioni internazionali, evidenziando l’impegno costante dell’OMS a collaborare con le nazioni per migliorare le loro capacità e ampliare l’accesso a soluzioni digitali di qualità garantita, promuovendo così un futuro più sano, sicuro ed equo.
Il Dr. Mansukh Mandaviya, Ministro della Salute dell’Unione Indiana, ha condiviso questi obiettivi e ha definito l’annuncio dell’Iniziativa Globale sulla Salute Digitale come un punto di svolta importante nella storia del Gruppo di Lavoro Salute del G20. Questa iniziativa rappresenta uno dei principali risultati della Presidenza indiana del G20.
L’origine di questa iniziativa risale alla risoluzione dell’OMS del 2005 sull’eHealth, che ha aperto la strada allo sviluppo e all’adozione della Strategia globale sulla salute digitale. Da allora, oltre 120 Stati membri dell’OMS hanno formulato politiche o strategie nazionali per la salute digitale. Tuttavia, mentre la pandemia COVID-19 ha accelerato la diffusione della salute digitale, molte nazioni hanno espresso la necessità urgente di assistenza per passare da iniziative di salute digitale pilota e incentrate sui prodotti alla creazione di infrastrutture nazionali complete per la salute digitale. Ciò richiede governance, politiche e una forza lavoro sanitaria competente in grado di selezionare, mantenere e adattare gli interventi di salute digitale.
La sanità digitale ha dimostrato di essere un potente acceleratore dell’evoluzione dei risultati dell’assistenza sanitaria verso il raggiungimento della Copertura Sanitaria Universale e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile legati alla salute entro il 2030. Gli interventi di sanità digitale offrono numerosi vantaggi, dalla possibilità per gli individui di gestire la propria salute e il proprio benessere, fino alla capacità degli operatori sanitari di aderire alle linee guida e fornire cure di alta qualità. Inoltre, rafforzano i sistemi sanitari ottimizzando le catene di approvvigionamento e la gestione della forza lavoro.
Il lancio dell’Iniziativa Globale sulla Salute Digitale, che rappresenta un punto di svolta significativo nella storia dell’assistenza sanitaria mondiale, promette un futuro migliore e più interconnesso per l’assistenza sanitaria in tutto il mondo.