Un vero e proprio sex tracker che rileva le prestazioni e le malattie sessualmente trasmissibili.
C’era da aspettarselo: dopo l’“Electric Eel” (letteralmente “anguilla elettrica“) il condom digitale a impulsi elettrici progettato nel 2014 da un team di dottorandi del Georgia Tech’s Digital Media Program (USA) per incoraggiare gli uomini a usare il contraccettivo durante i rapporti sessuali promettendo di aumentarne il piacere, è arrivato il primo sex tracker condom. Il wearable device che monitora l’attività sessuale.
Si chiama i.Con Smart Condom Ring, ed è un vero e proprio device (un anello piuttosto che un preservativo) che si indossa alla base del pene. Più di un sex toys: sarebbe in grado di fornire informazioni sulla prestazione sessuale e sembrerebbe perfino capace di rilevare eventuali malattie veneree come la clamidia e la sifilide (anche se non è specificato come lo faccia). Confortevole, ha un’autonomia di circa 7 ore, è lavabile, riutilizzabile e ricaricabile via usb in circa un’ora: lo smart condom è dotato di microchip in grado di misurare la circonferenza del pene, rilevare la temperatura cutanea, registrare la frequenza dei rapporti e contare le calorie bruciate.
Ecco in breve cosa può monitorare l’anello:
- L’intensità di ogni “spinta”
- La frequenza delle spinte durante il rapporto
- Quante calorie sono state bruciate in ogni sessione di sesso
- Quanti rapporti sono stati consumati
- La temperatura media del pene durante il rapporto
- La circonferenza del pene in erezione
- Quante diverse posizioni si è stati in grado di mettere in pratica
I suoi sensori comunicano via Bluetooth con una app per smartphone iOS. I dati medici registrati che restano in forma anonima ma possono essere condivisi non solo per esibirsi con gli amici ma, si spera, per comunicare informazioni preziose al proprio medico per esempio. Un preservativo davvero smart, insomma, per un uso altrettanto intelligente, ci auguriamo.