Rumors suggeriscono che Apple stia lavorando al monitoraggio della salute mentale utilizzando i dati raccolti dall’iPhone
La Apple starebbe lavorando a nuove funzionalità per aiutare a rilevare e diagnosticare malattie come la depressione, l’ansia e il declino cognitivo, utilizzando un iPhone. I ricercatori sperano che l’analisi dei dati, come la mobilità, i modelli di sonno e il modo in cui le persone digitano, possa aiutare ad individuare i comportamenti associati a queste condizioni.
Altre misurazioni potrebbero includere l’analisi dell’espressione facciale e la frequenza cardiaca e respiratoria. Tutta l’elaborazione avverrebbe sul dispositivo, senza inviare dati ai server Apple.
Va, tuttavia, aggiunto che gran parte del lavoro fatto in passato da Apple sulla salute si è concentrato sulle funzionalità per il suo smartwatch. La ricerca sulla salute mentale e sul declino cognitivo, invece, sfrutta i dati più sensibili dell’iPhone.
I progetti di ricerca sono ancora nelle fasi iniziali, e potrebbero non portare mai allo sviluppo di nuove funzionalità per il dispositivo.
Apple e Duke University per l’autismo
Il progetto di ricerca con la Duke University mira a creare un algoritmo per rilevare l’autismo infantile, utilizzando la fotocamera dell’iPhone per osservare come i bambini piccoli si concentrano.
La promessa di strumenti di rilevamento per le persone con gravi disturbi neurologici o dell’umore è che si potrebbe intervenire precocemente e potenzialmente prevenire esiti peggiori. È la capacità di scrutare dentro il funzionamento della nostra mente, invece di fare affidamento su auto-rapporti che sono spesso soggettivi, utilizzando i dati provenienti dall’utilizzo dello strumento digitale.
Faraz Hussain, Lead Developer di BiAffect, un progetto di ricerca accademica presso l’Università dell’Illinois Chicago che utilizza i dati di digitazione da smartphone per prevedere gli stati d’animo
Apple e UCLA per la depressione
L’Università della California, Los Angeles, (UCLA) sta studiando lo stress, l’ansia e la depressione, con i dati di Apple Watch e iPhone per 3.000 volontari che vengono monitorati in uno studio iniziato quest’anno.
Mentre nel corso degli ultimi anni, abbiamo fatto passi da gigante nella diagnosi del cancro e dei problemi cardiaci, i metodi per individuare la depressione sono rimasti invariati per più di un secolo: osservare i pazienti e chiedere loro come stanno.
La fase pilota dello studio ha coinvolto 150 partecipanti reclutati tra i pazienti della UCLA Health. Le fasi principali, che si svolgeranno dal 2021 al 2023, coinvolgeranno circa 3.000 partecipanti, tratti sia dai pazienti UCLA Health che dal corpo studentesco UCLA.
I partecipanti scaricano un’applicazione sui loro iPhone personali. Ricevono un Apple Watch e un monitor del sonno Beddit, che useranno per tutta la durata dello studio. Informazioni rilevanti saranno raccolte tramite interviste cliniche periodiche e questionari, così come dai dati ottenuti dal telefono, dall’orologio e dal monitor del sonno.
I ricercatori confronteranno i dati catturati dai sensori dei device con i questionari che i partecipanti compilano su come si sentono.
Le analisi rese possibili dalla scala, dalla lunghezza e dal design di questo studio forniranno la prova più ampia disponibile fino ad oggi riguardo ai possibili usi degli strumenti digitali per valutare e tracciare la salute cognitiva. Prevediamo un futuro in cui questi strumenti diventeranno indispensabili per chi soffre di depressione e per chi fornisce loro assistenza.
Dr. Nelson Freimer, professore di psichiatria e direttore dell’UCLA Depression Grand Challenge
Apple e Biogen per l’Alzheimer
L’azienda di Cupertino e la casa farmaceutica Biogen hanno annunciato a gennaio che stanno lavorando su uno studio di due anni per monitorare la funzione cognitiva e per individuare un deterioramento cognitivo lieve, che ha il potenziale di evolvere in Alzheimer. Lo studio prevede il monitoraggio di circa 20.000 partecipanti, di cui la metà ha un alto rischio di deterioramento cognitivo.
Se i dati dagli studi si allineano con i sintomi di depressione o ansia, Apple potrebbe usarli per sviluppare una funzionalità che possa monitorare la salute mentale degli utenti. L’iPhone potrebbe, infatti, suggerire loro di contattare uno specialista e portare così a una diagnosi precoce e migliorare la qualità della vita nel lungo periodo.
Lo studio è ancora in una fase iniziale e dobbiamo aspettare la fine dei due anni prima di poter affermare con sicurezza che Apple aggiungerà ai suoi dispositivi una funzionalità di monitoraggio della salute mentale.