Lenovo e AI per la salute mentale: il progetto che aiuta i giovani a comprendere la propria identità digitale
Lenovo ha lanciato un innovativo esperimento sociale, “Meet Your Digital Self”, per esplorare il ruolo dell’intelligenza artificiale nella salute mentale. Il progetto mira a colmare il divario tra identità online e offline nei giovani, un tema sempre più centrale per il loro benessere psicologico.
Il problema: giovani e identità digitali
Secondo recenti ricerche, il 67% della Generazione Z percepisce una disconnessione tra la propria identità reale e quella digitale, alimentando ansia e solitudine. Lenovo ha deciso di affrontare questa sfida creando avatar AI personalizzati, basati sui dati digitali dei partecipanti.
Come funziona l’AI per il benessere psicologico?
Grazie all’uso di algoritmi avanzati, gli avatar AI di Lenovo vengono generati analizzando i comportamenti online (social media, blog, forum) con il consenso dei partecipanti. Questi avatar sono in grado di interagire in conversazioni naturali e non pre-scriptate, offrendo ai giovani un nuovo modo di confrontarsi con se stessi e con i propri cari.
Un impatto concreto sulla salute mentale
Secondo Sarah Kendrick, Direttore Clinico di Mental Health Innovations, l’iniziativa può favorire una maggiore comprensione tra generazioni con diverse percezioni dell’identità digitale. Uno studio di Lenovo evidenzia che il 48% della Gen Z ritiene che parlare con un esperto potrebbe aiutarli a migliorare la comunicazione con i propri cari nella vita reale.
Collaborazioni strategiche per un supporto globale
Lenovo ha collaborato con organizzazioni leader nel supporto psicologico come Shout (UK), Crisis Text Line (USA) e Anata no Ibasho (Giappone), offrendo servizi di messaggistica gratuiti e disponibili h24. L’obiettivo è fornire ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide della salute mentale.
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