di , 23/09/2024

Durante il recente evento “Glowtime”, tenutosi lo scorso 9 Settembre, Apple ha presentato l’Apple Watch Series 10, introducendo la funzione per il monitoraggio delle apnee notturne, un disturbo del sonno potenzialmente pericoloso.

La funzione, attiva durante la notte, è in grado di identificare i momenti in cui la respirazione si interrompe, fornendo un prezioso strumento di diagnosi precoce introducendo la possibilità fornita dal sistema di esportare i dati raccolti ed analizzati, per identificare episodi di apnea notturna da moderata a grave, in un report esportabile in formato pdf di facile condivisione con il proprio medico che può monitorare meglio la condizione del paziente e fornire un trattamento più mirato sulla base di una diagnosi più approfondita.
Per rilevare le alterazioni, Apple Watch Series 10 utilizza un avanzato accelerometro per rilevare i piccoli movimenti del polso associati alle interruzioni respiratorie durante il sonno.
Attualmente, la funzione è in attesa dell’approvazione della FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti e di altre autorità sanitarie mondiali. Una volta ottenuto il via libera, sarà disponibile in oltre 150 Paesi, Italia compresa.

Apple Watch Series, inoltre, si conferma un alleato prezioso per la salute, grazie al rilascio di watchOS 11, che porta migliorie e innovazioni in termini di parametri utili su salute e fitness, fornendo ulteriore supporto durante la gravidanza e una raccolta smart ancora più personale.

Parametri Vitali

La nuova app Parametri Vitali dà all’utente la possibilità di controllare quotidianamente il suo stato di salute, monitorare a colpo d’occhio valori importanti rilevati durante il sonno e capire facilmente quando non rientrano nel suo tipico range di riferimento.
È possibile ricevere una notifica quando due o più parametri non rientrano nel tipico range dell’utente, ed un messaggio che indica in che modo le variazioni di questi parametri specifici potrebbero essere legate ad altri aspetti della vita dell’utente, come ad esempio i cambiamenti di altitudine, consumo di alcol o altre patologie.
Per generare classificazioni e notifiche per i parametri che non rientrano nei range di normalità, Parametri Vitali si avvale di un algoritmo progettato usando dati reali derivanti della ricerca Apple Heart and Movement Study, che ha l’obiettivo di approfondire la correlazione tra salute cardiaca e attività fisica.

Altre informazioni nell’app Fitness indicano più nel dettaglio il possibile impatto sullo stato di fitness dell’utente se continua ad allenarsi al ritmo attuale, per esempio, una potenziale variazione dello stato o il rischio di infortuni.

Salute delle donne

Non da meno è l’occhio di riguardo che l’ecosistema mostra nei confronti della salute delle donne: quando si indica uno stato di gravidanza nell’app Salute, l’app Monitoraggio ciclo su Apple Watch mostrerà l’età gestazionale e consentirà di registrare i sintomi che vengono riscontrati con maggiore frequenza durante la gravidanza offrendo supporto aggiuntivo per mostrare i cambiamenti sulla salute fisica e mentale durante questo importante periodo sollecitando l’utente a rivedere e modificare aspetti come la soglia per le notifiche sulla frequenza cardiaca elevata, dal momento che il battito cardiaco tende ad aumentare durante la gravidanza.

AirPods Pro

Spostando l’attenzione su un altro prodotto Apple, l’azienda della mela più famosa al mondo a pochi giorni di distanza dal suo ultimo evento ha ricevuto l’autorizzazione dalla FDA per trasformare gli AirPods Pro di seconda generazione in apparecchi acustici di grado clinico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità,circa 1,5 miliardi di persone nel mondo vivono con un certo livello di perdita dell’udito. Gli auricolari acquisiranno una modalità di protezione dell’udito, che li abiliterà a salvaguardare le orecchie in ambienti rumorosi e i proprietari degli AirPods Pro potranno accedere a un nuovo test dell’udito che chiederà loro di toccare lo schermo quando sentono una varietà di toni riprodotti attraverso gli auricolari. I risultati del test appariranno nell’app Salute di Apple e saranno utilizzati per creare un profilo audio personalizzato per la funzione di apparecchio acustico.

La funzionalità è stata valutata in uno studio clinico con 118 soggettiaffetti da perdita uditiva percepita da lieve a moderata. I risultati hanno dimostrato che i soggetti che hanno utilizzato la strategia di autoregolazione HAF hanno ottenuto benefici percepiti simili a quelli dei soggetti che hanno ricevuto una regolazione professionale dello stesso dispositivo.

Le piattaforme di Apple già dispongono di numerose funzioni software che possono avvertire i clienti quando si trovano in condizioni pericolosamente rumorose o ascoltano audio a livelli che potrebbero metterli a rischio di danni permanenti all’udito ma questa innovazione, che sarà disponibile in autunno, fa parte di una serie di aggiornamenti che Apple sta introducendo nell’ambito del suo continuo focus sulla salute dell’udito e potrebbe rivoluzionare l’accesso agli ausili per l’udito e ridurre lo stigma associato al loro utilizzo.