Una cosa è certa: il 2020 sarà l’anno con il numero maggiore di finanziamenti di tutti i tempi.
Non è stata solo la pandemia a rendere diverso questo 2020: è, infatti, l’anno in cui i finanziamenti alle startup dedicate alla Salute Digitale hanno superato, già al terzo trimestre, le cifre raggiunte nel 2018.
Da aprile, la pandemia COVID-19 ha accelerato l’adozione del digitale per la salute, attirando l’interesse di consumatori, imprenditori e investitori.
Guarda l’intervista a Roberto Ascione realizzata da Jessica DaMassa: 10 years in 10 days
È improbabile che l’economia, l’assistenza sanitaria o la nostra vita personale tornino presto alla “vecchia normalità”. Il new normal è ancora incerto, ma i suoi vantaggi stanno emergendo.
I probabili focolai, i lockdown, i cambiamenti nel potere politico (e nella politica) creano incertezza intorno alla ripresa. Le comunità e le loro infrastrutture sanitarie si preparano a future ondate di COVID-19, potenzialmente aggravate dalla stagione influenzale.
Ma in tutto questo clima di paura e attesa per il vaccino, le startup che si occupano di Salute Digitale hanno potuto chiudere dei round di finanziamento a volte molto alti.
10 startup di Digital Health con finanziamenti di oltre 50 Milioni di dollari
Lyra Health, piattaforma che permette ai datori di lavoro di offrire al personale l’accesso a servizi di salute mentale personalizzati, ha chiuso un ciclo di finanziamento di 75 milioni di dollari in una serie C a marzo.
Ha poi completato un round di finanziamento di serie D di 110 milioni di dollari, che ha portato la sua valutazione a 1,1 miliardi di dollari e le ha fatto guadagnare lo status di unicorno.
Olive, società che automatizza, monitora e migliora le attività ripetitive e ad alto volume e i flussi di lavoro utilizzando l’intelligenza artificiale, ha chiuso un ciclo di finanziamento di serie E da 51 milioni di dollari.
A dicembre, ha completato un round di finanziamento di 225,5 milioni di dollari della serie F e ha incrementato la sua valutazione complessiva a 1,5 miliardi di dollari.
La startup TytoCare, che offre un dispositivo modulare all-in-one e una piattaforma di teleassistenza per esami medici a distanza on-demand, ha raccolto 50 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie B.
Komodo Health, startup che sta costruendo un enorme database di informazioni sulla salute, ha chiuso una raccolta di fondi di 50 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie C.
Karius, che sviluppa test di biopsia liquida per malattie infettive, ha chiuso un round di finanziamento di serie B da 165 milioni di dollari.
Visby Medical, società che sviluppa prodotti diagnostici, ha raccolto 70 milioni di dollari per sviluppare una piattaforma di dispositivi che renda la diagnostica accurata, rapida e accessibile.
Alan, un fornitore di assicurazioni sanitarie digitali, ha chiuso un ciclo di finanziamenti di serie C per un totale di circa 54 milioni di dollari in aprile.
DispatchHealth, società che offre servizi di teleassistenza sanitaria on-demand e sostituzioni in ospedale e al pronto soccorso di persona, ha ottenuto 135,8 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie C.
Cedar, società che si occupa di tecnologia finanziaria, ha raccolto 102 milioni di dollari in una serie C di finanziamenti.
Thrive Earlier Detection, società che cerca di incorporare la tecnologia di rilevazione del cancro nelle cure mediche di routine, ha chiuso un round di finanziamento di serie B da 257 milioni di dollari.
Heal, azienda che fornisce ai pazienti servizi di telemedicina e un servizio simil-Uber per i medici di guardia, ha ricevuto un finanziamento di 100 milioni di dollari in serie D da Humana.
Lark Health, azienda che si occupa di prevenzione e gestione delle malattie croniche, ha raccolto 70 milioni di dollari in serie C.