La salute dell’umanità passa inevitabilmente dallo sviluppo di macchine intelligenti
Con l’evoluzione della capacità delle macchine e delle interazioni immagazziniamo ogni anno sempre più dati. La quantità di dati (big data) in formato digitale è in crescita ad una velocità strabiliante, raddoppiando ogni due anni. Questo mondo, o universo di dati, è talmente grande che avremmo bisogno di sistemi di Intelligenza Artificiale per dare un senso, un contesto e un valore.
Cosa è possibile fare in ambito salute con i big data?
Con l’utilizzo in medicina dell’Intelligenza Artificiale si potrebbero creare trattamenti e cure migliori e fornire al medico indicazioni e informazioni per poter eseguire una diagnosi quanto più precisa possibile e di conseguenza scegliere la terapia migliore.
Non stiamo parlando di un futuro lontano, ma praticamente del presente, perché sono già in molti a sperimentare con successo l’utilizzo delle machine learning in medicina con ottimi risultati. Nel breve periodo questi sistemi dovrebbero essere facilmente accessibili.
Ecco alcune delle possibili applicazioni in medicina:
Gestione delle cartelle cliniche
La raccolta e la gestione dei dati clinici dei pazienti è sicuramente uno dei principali impieghi dell’Intelligenza Artificiale. Il sistema potrebbe estrarre i dati di milioni di cartelle cliniche e individuare i migliori percorsi terapeutici oltre che immagazzinare i dati in un formato digitale facilmente utilizzabile dalle macchine per altri scopi.
Percorsi terapeutici in oncologia
IBM ha lanciato un progetto sperimentale in grado di analizzare il miglior trattamento in base alla diagnosi. Si chiama Watson for Oncology ed è già in grado di analizzare il significato e il contesto di dati strutturati e non strutturati. Combinando i dati con i dati clinici del paziente individua i potenziali percorsi terapeutici migliori e li propone al medico
Medicina di precisione
L’Intelligenza Artificiale avrà un enorme impatto sulla genetica e sulla genomica. La genomica è fatta di una enorme mole di dati genetici in relazione ai dati clinici del singolo individuo. Questi sistemi saranno in grado di effettuare simulazioni precise su cosa accadrà in base alla mutazione di una singola variazione nel DNA. Si potranno spingere fino alla creazione di cure genetiche adatte al singolo individuo.
Già oggi alcune aziende utilizzano queste tecniche per individuare malattie oncologiche o vascolari in una fase molto precoce.
Sviluppo di nuovi farmaci
Un nuovo prodotto farmaceutico per entrare nel mercato necessita di molti anni di ricerca e di studi clinici e ha un costo enorme. L’intelligenza Artificiale potrebbe accelerare enormemente i tempi basandosi su simulazioni con accesso a Big Data. Di recente un’azienda ha lanciato una ricerca per lo sviluppo di un farmaco contro il virus Ebola e il sistema ha individuato due possibili farmaci. La differenza? Gli strumenti classici avrebbero impiegato non meno di qualche anno mentre il sistema ha impiegato un solo giorno di calcoli e simulazioni.
Con questo risparmio di tempo avremmo colto due obiettivi molto importanti, ovvero il costo finale del prodotto accessibile a tutti e quindi anche ai paesi più poveri e soprattutto avremmo ridotto in modo considerevole il numero di vite spezzate in attesa del farmaco o vaccino.