Qual è l’impatto dell’utilizzo delle tecnologie mobili, della telemedicina e di altri strumenti digitali destinati a supportare le decisioni cliniche sul personale sanitario? Un nuovo studio OMS/Europa pubblicato su The Lancet Digital Health, intitolato “L’impatto globale delle tecnologie sanitarie digitali sulle competenze degli operatori sanitari e sui luoghi di lavoro sanitari: una panoramica delle revisioni sistematiche e della meta-analisi lessicale e basata sulle frasi”, ha esaminato tali aspetti.
Condotto da coautori provenienti da Brasile, Danimarca, Germania, India e Stati Uniti d’America, nonché esperti e funzionari dell’OMS/Europa, la ricerca effettuata ha prodotto dei risultati che non sono altro che l’esito di una revisione sistematica di 123 studi pubblicati con dati relativi a circa 250.000 operatori sanitari a livello globale.
Dalla ricerca emerge che le innovazioni digitali in sanità hanno migliorato le prestazioni e la salute mentale degli operatori sanitari, nonché le loro capacità e competenze. Inoltre, lo studio segnala che ci sono ancora lacune nella valutazione e nell’impatto di queste tecnologie nei paesi a reddito medio e basso.
“Questi risultati sono importanti perché rafforzano il nostro appello ai governi e alle autorità sanitarie affinché promuovano e sostengano l’adozione delle tecnologie digitali tra il personale sanitario. Ora stiamo vedendo che, oltre agli effetti positivi, gli strumenti digitali possono anche migliorare la fornitura complessiva dei servizi sanitari, il che per estensione significa una migliore assistenza sanitaria per le persone”. – Dott.ssa Natasha Azzopardi-Moscato, Direttrice delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali dell’OMS/Europa e coautrice dello studio
Questa ricerca è la prima panoramica condotta in tal senso, ma è emersa la necessità di disporre di dati aggiuntivi, specialmente per i paesi a basso e medio reddito, in modo da elaborare conclusioni più accurate. Questo significa che, nel complesso, occorre effettuare altri studi ben strutturati che valutino gli operatori sanitari e gli esiti clinici correlati. Infatti, nonostante il principale risultato dello studio sia stato il “miglioramento delle performance” tra i professionisti della salute, è stata riportata una vasta gamma di effetti degni di nota.
“Abbiamo visto, ad esempio, come le tecnologie digitali possono migliorare la comunicazione interprofessionale, la conformità ai protocolli clinici e le competenze personali degli operatori sanitari. Questi progressi, a loro volta, possono portare a costi inferiori per i fornitori di assistenza sanitaria, e quindi a una minore spesa pubblica e privata. Questo studio supporta il nostro recentemente adottato Piano d’Azione Regionale per la Salute Digitale per la Regione Europea dell’OMS 2023-2030, specialmente in uno dei suoi settori di focus che richiede ulteriori ricerche sull’evidenza e sulle buone pratiche nello sviluppo e nell’uso degli strumenti digitali nel settore sanitario”.- Dott. David Novillo-Ortiz, Consulente Regionale dell’OMS/Europa per i Dati e la Salute Digitale e co-autore dello studio
Negli ultimi anni, il personale sanitario ha fatto sempre maggior ricorso agli strumenti digitali, superando le iniziali diffidenze soprattutto grazie alla maggiore semplicità nell’accesso alle informazioni, a una migliore comunicazione tra colleghi, a costi inferiori, a dati più precisi e ai feedback dei pazienti, nonché a una migliore produttività complessiva.
“Gli strumenti digitali possono svolgere un ruolo cruciale nell’ottimizzare le performance degli operatori sanitari, specialmente mentre affrontiamo la carenza di personale in tutta la Regione Europea dell’OMS. Questi nuovi risultati dimostrano che, quando gli operatori sanitari hanno gli strumenti e la formazione di cui hanno bisogno, tutti beneficiano, dal personale ai pazienti stessi”. – Dott. Tomas Zapata, Consulente Regionale dell’OMS/Europa per la Forza Lavoro Sanitaria e la Fornitura dei Servizi
Infine, lo studio riporta tutti vantaggi evidenziati dagli operatori sanitari che utilizzano tecnologie sanitarie digitali:
- aumento dell’accuratezza e dell’efficacia durante i processi decisionali comunemente affrontati nella pratica clinica;
- minor quantità di tempo necessaria per eseguire le attività;
- miglioramento della produttività;
- maggiore accesso a dati in tempo reale affidabili;
- incremento dell’apprendimento delle conoscenze;
- maggiore capacità di fornire tempestivamente rapporti tecnici e specializzati sulle attività, progressi e rimedi.