Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 4 ottobre 2022, del Decreto Interministeriale dell’8 agosto 2022, il governo ha ufficialmente stanziato oltre 610 milioni di Euro per l’adozione e l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nelle Regioni e nelle Province Autonome. Nello specifico, le risorse sono destinate al potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi e all’incremento delle competenze dei professionisti del sistema sanitario.
Il Decreto, intitolato “Assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attivita’ M6C2 1.3.1(b) «Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni» nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3. (22A05591)”, è stato firmato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, e rappresenta un tassello fondamentale per attuare gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che al Fascicolo Sanitario Elettronico dedicano 1,38 miliardi di euro.
Dei 610 milioni di euro allocati, 311 milioni saranno destinati al rafforzamento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario e 299 milioni al potenziamento tecnologico dell’infrastruttura digitale. Le risorse saranno impiegate nelle attività definite nei piani operativi che saranno predisposti dalle Regioni e dalle Province Autonome e che dovranno essere approvati dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
L’erogazione dei fondi, subordinata al raggiungimento di obiettivi specifici di alimentazione del FSE, avverrà su base annuale, fatta salva l’erogazione dell’anticipo previsto per l’anno 2022.