Mum2B premiato a More than Pink 2018, per la categoria Salute 4.0
Attualmente, le misure di monitoraggio della salute durante la gravidanza vengono eseguite in modo indipendente su madre e feto.
Si registra, comunque, sempre più attenzione per un approccio simultaneo e combinato, e iniziano a trovarsi sul mercato sistemi di monitoraggio integrati; tuttavia, questi sistemi non forniscono un’elaborazione e un’interpretazione automatiche dei dati acquisiti, cosicché l’identificazione delle malattie correlate madre-feto spettino esclusivamente al medico clinico che deve essere presente.
Mum2B nasce per superare questi limiti all’interno di una visione unitaria del sistema biologico madre-feto, consentendo in tempo reale un processo automatico di interpretazione dei dati relativi alla salute dei due soggetti.
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Come funziona Mum2B
Mum2B consiste in un’applicazione software integrabile in un dispositivo materno/fetale (anche tra quelli già disponibili in commercio).
Mum2B è composto da due moduli (MUM Monitoring e BABY Monitoring) che analizzano simultaneamente i dati clinici materni e fetali in modo obiettivo e indipendente dal medico specialista; se necessario, Mum2B è in grado di segnalare problematiche in tempo reale grazie a degli allarmi, trasmettendo i dati processati su altre unità, come tablet o smartphone, realizzando un sistema di e-health per le consulenze a distanza, grazie a messaggi facilmente interpretabili.
Mum2B presenta, quindi, diversi aspetti innovativi, non solo nel monitoraggio integrato della salute materna/fetale, ma anche per la possibilità di essere usato con efficacia, sia in presenza che in assenza di personale specializzato. Essendo economico e facile da usare, può, inoltre, essere introdotto in strutture di paesi in via di sviluppo e nei campi profughi.
Il gruppo di lavoro di Mum2B
Mum2B è un’applicazione software ideata da Laura Burattini in collaborazione con Micaela Morettini, Agnese Sbrollini e Ilaria Marcantoni – Università Politecnica delle Marche.