L’Università di Nottingham e la società spin-out Neurotherapuetics, stanno sviluppando un nuovo dispositivo da polso per aiutare a controllare i sintomi della sindrome di Tourette e il disturbo cronico da tic. Il prototipo, del tutto simile a un orologio, fornisce impulsi elettrici per ridurre la quantità e la gravità dei tic, bisogno terapeutico che allo stato attuale è ancora insoddisfatto.
Nel dicembre 2022 Neupulse, questo il nome del dispositivo, ha completato un secondo round di finanziamento raccogliendo 918.000 sterline da differenti tipologie di investitori provenienti da ogni parte del mondo. Questi fondi stanno permettendo il finanziamento dello sviluppo del dispositivo indossabile al fine di renderlo commercialmente disponibile per le persone affette dalla sindrome di Tourette.
La bontà del progetto sembra essere confermata dai dati ottenuti da uno studio randomizzato, in doppio cieco, che ha coinvolto 135 persone in tutto il Regno Unito. Va, tuttavia, specificato che questi risultati, pubblicati su MedRxiv come preprint, non sono ancora stati sottoposti a peer review.
I partecipanti alla sperimentazione di Neupulse, che è stata condotta tra il 18 marzo 2022 e il 26 settembre 2022, erano individui con sindrome di Tourette e disturbo cronico da tic confermati o sospetti, di età pari o superiore a 12 anni con tic da moderati a gravi.
Per realizzare il clinical trial i pazienti che vi hanno preso parte sono stati suddivisi in tre differenti gruppi: stimolazione attiva, finta stimolazione e un gruppo di controllo in lista d’attesa (cioè trattamento standard). Coloro che rientravano nel gruppo di stimolazione attiva lo hanno utilizzato a casa, alla stessa ora ogni giorno per 15 minuti, per un periodo di un mese. Inoltre, ogni giorno veniva anche filmato il gruppo di controllo in lista d’attesa.
La misura dell’esito primario utilizzata per valutare gli effetti della stimolazione è stata la frequenza dei tic, misurata come il numero di tic al minuto osservati, sulla base dell’analisi in cieco delle registrazioni video giornaliere ottenute durante l’erogazione della stimolazione.
Ogni settimana i partecipanti hanno fornito un feedback sulla loro esperienza. I risultati hanno rivelato che le persone che hanno ricevuto la stimolazione attiva hanno registrato una significativa riduzione della gravità e della frequenza dei loro tic, in media di oltre il 25%. Dopo aver utilizzato il dispositivo per 4 settimane, i pazienti che hanno ricevuto la stimolazione attiva hanno sperimentato una riduzione della gravità dei tic di oltre il 35%. In totale, il 59% delle persone testate ha giovato di una riduzione di almeno il 25% rispetto al basale.
Sebbene il dispositivo Neupulse sia ancora all’inizio dello sviluppo, i risultati di questo studio clinico in doppio cieco nel Regno Unito sono stati estremamente incoraggianti. Questo sistema ha il potenziale per migliorare notevolmente la vita delle persone con la sindrome di Tourette, che spesso affrontano difficoltà nella gestione dei loro tic, fornendo un maggiore controllo dei sintomi su richiesta – Professor Stephen Jackson, responsabile della ricerca presso l’Università di Nottingham e direttore di Neupulse.
Infine, grazie al finanziamento aggiuntivo di un milione di sterline per commercializzare il dispositivo “Neupulse” con l’obiettivo di averlo disponibile insieme a un’app entro i prossimi tre anni.