Determinanti della Salute: l'impatto della rivoluzione digitale nella nuova mappatura dell’OMS

Negli ultimi decenni, le tecnologie digitali hanno trasformato profondamente il nostro modo di vivere, lavorare e curarci. Un cambiamento così significativo da spingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), insieme all’Ufficio regionale per l’Europa e alla London School of Economics, a condurre uno studio approfondito sui fattori digitali (determinanti) che influenzano la salute. Questo lavoro, pionieristico nella sua portata, mette in evidenza come il digitale stia ridefinendo le basi stesse del concetto di salute e benessere.

I Determinanti tradizionali della Salute

Come riconosciuto dalla comunità scientifica, la Salute non è semplicemente assenza di malattia. È il risultato di un complesso intreccio di fattori, noti genericamente come determinanti della salute, che influenzano il nostro stato fisico, mentale e sociale.

Il modello di Dahlgren e Whitehead, elaborato negli anni ’90, è stato il primo a organizzare questi determinanti in un framework strutturato, identificando quattro livelli principali:

1. Fattori biologici: età, sesso e genetica, elementi non modificabili.
2. Stili di vita individuali: abitudini personali come alimentazione, esercizio fisico, consumo di alcol e fumo.
3. Reti sociali e ambiente di vita: il ruolo delle relazioni sociali e delle condizioni ambientali come qualità dell’aria e dell’acqua.
4. Fattori socioeconomici, culturali e ambientali: reddito, istruzione, accesso ai servizi sanitari e politiche pubbliche.

Il framework inseriva i diversi fattori in un diagramma a semicerchio, che si espandeva progressivamente verso l’esterno per riflettere l’importanza crescente dei determinanti rappresentati.

I fattori biologici erano nella posizione più interna e ridotta, seguiti dagli stili di vita individuali e dalla rete sociale di appartenenza. I fattori ambientali, insieme al contesto sociale, economico e culturale, rappresentavano la dimensione maggiormente coinvolta nella costruzione della salute e della malattia.

Questo modello ha trasformato la percezione della salute, spostando il focus da una prospettiva puramente medica a una visione più olistica che dava grande peso ai determinanti politici, economici e sociali nella determinazione delle disuguaglianze e delle iniquità nel campo della salute.

I nuovi determinanti Digitali

La rapida trasformazione digitale vissuta negli ultimi decenni ha reso evidente la necessità di  aggiornare i modelli tradizionali di salute, integrando anche i fattori digitali che oggi influenzano in modo diretto e indiretto il benessere individuale e collettivo.

Il recente studio condotto dalla OMS, insieme all’Ufficio regionale per l’Europa e alla London School of Economics ha identificato ben 127 determinanti digitali della salute, che operando all’interno di un ecosistema complesso e interconnesso, non solo ridefiniscono il modo in cui la salute è percepita e gestita, ma modificano anche le dinamiche tra i tradizionali determinanti sociali, economici e politici.

Tra i principali determinanti digitali emersi troviamo:

• Accesso alle tecnologie digitali: la possibilità di utilizzare dispositivi come smartphone o computer per accedere a informazioni e servizi sanitari 24/7.
• Alfabetizzazione digitale: la competenza nel comprendere e utilizzare efficacemente strumenti tecnologici.
• Utilizzo di servizi digitali, app e dispositivi indossabili: servizi come la telemedicina o la prenotazione online e gli smartwatch o le app che monitorano i parametri vitali e supportano stili di vita sani.
• Esposizione alle informazioni sulla Salute: la facilità di accesso ai contenuti di salute e l’abbondanza di informazioni sanitarie disponibili che però non garantisce sempre qualità, rendendo cruciale alfabetizzazione ed educazione contro la disinformazione.
• Gestione del dato sanitario: la protezione dei dati personali e la salvaguardare della privacy degli utenti per evitare abusi o utilizzi impropri.

Oggi, molte decisioni sulla salute sono influenzate dalla capacità di accedere e utilizzare strumenti digitali e l’inclusione dei determinanti digitali come parte integrante dei modelli di salute evidenzia il ruolo crescente della tecnologia nella vita quotidiana.

Verso un futuro di salute digitale, inclusiva e sostenibile

In conclusione, la salute digitale rappresenta un’opportunità unica per ripensare la salute globale, aprendo la strada a un ecosistema più inclusivo e sostenibile.
Le tecnologie digitali consentono di superare le barriere geografiche, rendendo le cure accessibili anche in aree remote e migliorando significativamente l’inclusività del sistema sanitario.
I dispositivi indossabili e l’analisi di big data permettono di sviluppare approcci sempre più personalizzati e predittivi, in grado di rispondere alle esigenze specifiche di ciascun individuo.
L’alfabetizzazione digitale diventa uno strumento cruciale per migliorare la gestione della propria salute, prevenire la disinformazione e accrescere la consapevolezza collettiva.

Solo attraverso un approccio integrato e sostenibile che garantisca l’equità nell’accesso alle tecnologie, la protezione dei dati personali e la diffusione di competenze digitali sarà possibile costruire un sistema sanitario in cui innovazione e benessere si rafforzano reciprocamente, contribuendo a un futuro più equo e inclusivo per tutti.