Avviato il primo progetto prevede lo sviluppo di una terapia digitale da prescrizione medica per curare il disturbo depressivo maggiore
- Il peso globale delle malattie mentali rappresenta un terzo degli anni complessivi vissuti in disabilità in tutto il mondo.
- La nuova collaborazione si propone di migliorare lo sviluppo delle tecnologie digitali per la salute mentale anche per quanto attiene a privacy, sicurezza informatica, efficacia clinica, esperienza dell’utente, adesione alla terapia ed integrazione dei dati.
- Già avviato il primo progetto collaborativo per lo sviluppo di una terapia digitale da prescrizione medica per curare il Disturbo Depressivo Maggiore, sia come terapia autonoma che in combinazione con uno specifico farmaco antidepressivo.
Milano, Italia e Genova, Italia – 2 settembre 2019 daVinci Digital Therapeutics srl www.davincidtx.com e Valerio Rosso, MD www.valeriorosso.com annunciano oggi l’avvio di una collaborazione per la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie digitali per la salute mentale.
Il primo progetto della collaborazione riguarda lo sviluppo di una terapia digitale da prescrizione medica per il trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore, sia come trattamento autonomo che in combinazione con un specifico farmaco antidepressivo.
I termini della collaborazione prevedono lo sviluppo di nuove terapie digitali per il trattamento dei disturbi mentali più frequenti, basate sui più efficaci approcci terapeutici, quali la terapia cognitivo -comportamentale, il colloquio motivazionale e la psicoeducazione.
Lo sviluppo delle terapie digitali seguirà i nuovi standard su privacy, sicurezza informatica, efficacia clinica, esperienza dell’utente, adesione alla terapia ed integrazione dei dati recentemente pubblicati1.
La piattaforma di daVinci Digital Therapeutics per i disturbi della salute mentale e l’interfaccia utente saranno sviluppate in collaborazione con un istituto tecnologico di riferimento nazionale allo scopo di utilizzare soluzioni innovative alimentate da Intelligenza Artificiale in grado di assistere i pazienti utilizzando linguaggio naturale.
I progetti successivi riguarderanno lo sviluppo di nuove terapie digitali per malattie quali attacchi di panico, disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia), disturbo da deficit di attenzione / iperattività e autismo.
La depressione è uno dei più grandi problemi di salute a livello mondiale, responsabile di maggior disabilità rispetto a qualsiasi altra malattia ed uno dei principali responsabili dell’attuale epidemia globale di malattie croniche2.
Dati recenti dimostrano che il peso globale delle malattie mentali rappresenta il 32,4% degli anni di vita in disabilità (YLDs) e il 13,0% della attesa di vita corretta per disabilità (DALYs), che collocano la malattia mentale al primo posto nella classifica mondiale in termini di YLDs ed allo stesso livello delle malattie cardiovascolari in termini di DALYs3.
Questa collaborazione permetterà di affrontare alcuni delle principali barriere al trattamento della malattia mentale, ovvero l’accesso alla terapia e lo stigma – ha affermato Valerio Rosso, MD – Le terapie digitali si basano su dimostrazioni di efficacia ottenute attraverso studi clinici randomizzati e rappresentano probabilmente l’opzione terapeutica più avanzata per il trattamento delle malattie croniche. Le terapie digitali per le malattie mentali hanno la possibilità di offrire risultati clinici migliori a costi più contenuti sia per i pazienti che per la sanità.
Riferimenti
- Torous et al. Towards a consensus around standards for smartphone apps and digital mental health. World Psychiatry 2019; 18:1
- Murrough. Addressing Depression: The World’s Largest Health Problem. Psychiatric Times July 31 2018 www.psychiatrictimes.com/
- Vigo, G.Thornicroft, R.Atun. Estimating the true global burden of mental illness. Lancet Psychiatry, 2016; 3(2):171-8