Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale e di apprendimento automatico stanno rivoluzionando e reinventando il mondo che conosciamo, al pari della macchina a vapore alle porte della prima rivoluzione industriale.
Gli ambiti di applicazione sono molteplici: finanza, assicurazioni, design thinking, internet of things, customer care e molti altri. Tra questi, gli algoritmi di autoapprendimento trovano applicazione anche in ambito sanitario e medico, con un tasso di diffusione a livello mondiale in continua crescita: la Commissione Europea ha infatti sviluppato un piano di finanziamento per l’Intelligenza Artificiale in vari mercati con importi fino a 20 miliardi di dollari nel 2020.
Cos’è l’Intelligenza Artificiale (IA)?
L’IA consiste nella creazione di modelli di comportamento intelligenti sui quali un computer basa azioni automatizzate che richiedono un minimo intervento umano. I modelli sono basati su algoritmi in grado di autoapprendere e perfezionarsi nel tempo.
Questa “automazione intelligente” permette di analizzare i dati e prendere decisioni molto velocemente, il che si rivela determinante in ambito medico soprattutto in situazioni di emergenza e urgenza.
Come intervengono gli algoritmi intelligenti a tutela della salute?
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Intelligenza Artificiale in Sanità: alcuni benefici
I vantaggi dell’IA applicata alla medicina non interessano soltanto il personale medico, ma anche i pazienti. Si introduce, infatti, un efficiente modello terapeutico a tre attori: il personale medico (1) che gestisce gli strumenti potenziati dall’Intelligenza Artificiale (2) per assistere e supportare il paziente (3) lungo il percorso di terapia o cura.
Ecco come l’Intelligenza Artificiale ottimizza l’assistenza sanitaria:
- Consente ai medici di risparmiare tempo e di concentrarsi sul processo terapeutico e l’assistenza ai pazienti;
- Migliora la prognosi grazie a diagnosi precoce e intervento medico immediato;
- Favorisce diagnosi più accurate, basate unicamente sull’analisi dei dati;
- Permette di inserire sistemi di robotica all’interno di procedure o operazioni complesse;
- Riduce ricoveri e ospedalizzazioni superflui;
- Riduce i costi di trattamento grazie a una maggiore accuratezza di approccio terapeutico;
- Favorisce nuove scoperte in ambito medico, come risultato dell’analisi di enormi quantità di dati.