di , 19/04/2019

Un collare studiato per regolare la temperatura della testa e del corpo, e per minimizzare i danni generati dal Danno Cerebrale Acuto: ecco l’idea realizzata da Neuron Guard una delle startup innovative italiane che negli ultimi anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti e finanziamenti

Il cervello umano è il centro decisionale del nostro corpo, ma allo stesso tempo, è uno dei suoi organi più delicati. Ogni danno al cervello rappresenta un serio pericolo non solo nel momento in cui esso si manifesta, ma anche per gli effetti che questo il più delle volte può determinare per il futuro della persona che lo ha patito. Il Danno Cerebrale Acuto (ABD), che può comparire all’improvviso e deve essere necessariamente affrontato in breve tempo per evitare l’insorgere di danni permanenti, e quindi irreversibili, al cervello del soggetto colpito (se non addirittura la sua morte) è una casistica abbastanza comune di danno al cervello.

Il Danno Cerebrale Acuto

Contrariamente a quello che si possa pensare, il Danno Cerebrale Acuto non si verifica solo a seguito di traumi che interessano la scatola cranica, ma in realtà nella quasi totalità dei casi esso si manifesta a seguito di patologie cardiovascolari come l’infarto e, soprattutto, l’ictus. Vista l’ampia casistica del Danno Cerebrale Acuto (basti pensare che in Italia i ricoveri per malattie cardiovascolari nel 2016 sono stati più di un milione), ci si può rendere conto dell’impatto che il ABD ha sui costi sanitari. A questi andrebbero poi aggiunti i costi sociali per l’assistenza continuativa di coloro che dopo essere stati colpiti dall’ictus hanno riportato danni permanenti più o meno gravi.

Come è ben intuibile, il fattore tempo è fondamentale nel tentare di contrastare le conseguenze derivanti da un Danno Cerebrale Acuto, ed è proprio da questa considerazione che è nata l’idea di Neuron Guard.

La Startup Neuron Guard

Fondata nel 2013 da Mary Franzese ed Enrico Giuliani nell’ambito dell’incubazione SeedLab, Neuron Guard è una startup innovativa che ha ideato un dispositivo in grado di mantenere stabile la temperatura del corporea del paziente quando questi è colpito da un danno cerebrale acuto, facendo sì che il corpo del paziente mantenga un livello di temperatura tale da consentire di minimizzare, per quanto possibile, i rischi di una disabilità permanente.

Il collare di Neuron Guard

In pratica il dispositivo di Neuron Guard è un collare dotato di sensori ed elementi termici attivi in grado di monitorare e regolare la temperatura del paziente al quale viene applicato. Il collare è collegato ad un’unità di controllo che rende possibile l’utilizzo e la gestione del device. L’idea parte dal presupposto che i vasi sanguigni presenti nel collo ogni minuto vengono attraversati da circa il 20% del sangue corporeo. La conformazione del collo rende poi possibile effettuare uno scambio di calore attraverso un’azione mirata e sufficientemente intensa: l’intervento diretto su questa parte del corpo ha effetti immediati sul cervello e sull’intero organismo.

Il collare di Neuron Guard ha degli indubbi vantaggi:

  • prima di tutto la sua portabilità e la maneggevolezza d’uso, che consente il suo rapido impiego in diversi contesti: sia all’interno dell’ospedale sia nella gestione dell’emergenza territoriale;
  • un innovativo sistema di somministrazione intravenosa dell’anestetico;
  • un effettivo controllo dell’ipotermia nell’area della testa.

Per queste sue caratteristiche, Neuron Guard può essere messo a disposizione delle ambulanze, ma il vero obiettivo è quello di far posizionare il dispositivo nei luoghi pubblici al pari dei defibrillatori cardiaci.

Premi e riconoscimenti

Proprio per questa versatilità di utilizzo del collare in numerose situazioni di emergenza, unita alla sua indubbia innovatività, Neuron Guard e i suoi fondatori hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e finanziamenti. Solo per citarne alcuni, nel 2017 Neuron Guard ha vinto lo Startup Europe Awards nella categoria Health, mentre recentemente è stata premiata come startup di successo da Invitalia ed ha vinto il Round 1 della Seedcorn Funding Competition2018, confermando un’attenzione rivolta anche al NHS inglese (infatti il servizio sanitario britannico pone molta attenzione alle innovazioni tecnologiche in campo digitale in grado di offrire outcome terapeutici e diagnostici di notevole livello).

Neuron Guard con il suo collare è una startup candidata a “farcela”, a riuscire ad evolversi per diventare una vera e propria realtà aziendale, sia per le caratteristiche del collare che potrebbe effettivamente diventare un device di pubblica utilità, sia per come è stata impostata tutta la fase di gestione aziendale: puntando sulla crescita del prodotto grazie alla quale è stato possibile ottenere finanziamenti e riconoscimenti, e ad una strategia comunicativa attenta e mirata.

Articolo pubblicato originariamente su MioPharma blog