di , 15/11/2021

Novembre è il mese dedicato alla Salute Maschile. (Ma non dovremmo mai smettere di prenderci cura di noi stessi.)

Perché c’è necessità di un mese dedicato esclusivamente alla salute degli uomini? I nostri cervelli sono tutti strutturati allo stesso modo. Quando si considera la psicologia dell’esperienza umana, possiamo applicare la stessa scienza a tutti gli esseri umani. Tuttavia, il modo in cui i nostri cervelli operano e si esprimono è influenzato da molti fattori interni ed esterni, tra cui anche il genere.

La Salute Digitale viene in soccorso degli uomini (e donne) con delle app di self help/auto-aiuto – ad oggi se ne contano circa 20.000, ma il numero è molto variabile a causa del rilascio di nuove applicazioni che rendono desuete le esistenti.

Diverse sono le app da poter scaricare per prendersi cura della propria salute mentale. Non sono tutte gratuite, ma sicuramente convenienti e facili da utilizzare.

Ansia e stress

Headspace: è sicuramente una delle app più diffuse ed utilizzate per combattere ansia e stress, a 360 gradi. Alcuni servizi sono disponibili previa sottoscrizione di un abbonamento (13€/mese o 58€/anno), e l’app è disponibile solo in Inglese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese e Francese.

MindShift CBT: app totalmente gratuita, sviluppata dall’Anxiety Canada Association, che offre supporto in caso di ansia e attacchi di panico. Il programma prevede la creazione di obiettivi chiari, volti ad uscire dalla propria zona di comfort, attraverso la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) utile soprattutto nei casi di crisi d’ansia.

Ten Percent Happier: oltre 500 meditazioni guidate su ansia, stress, genitorialità, sonno… per favorire la calma e migliorare la propria salute mentale. L’app è a pagamento (99$/anno), ma consente un trial di 7 giorni.

Depressione e autolesionismo

Better Help: app a pagamento che mette in contatto l’utente con un terapista on line, in base alle proprie necessità. Dopo aver compilato un questionario, l’utente viene indirizzato verso uno dei 20mila terapisti presenti in piattaforma.

Calm Harm: app gratuita che permette agli utenti di accedere ad attività ed esercizi volti ad arginare gli impulsi autolesionistici, agendo alla radice del problema. L’app non ricerca la radice dell’impulso, ma serve a fronteggiare le emozioni violente che possono portare all’autolesionismo.

Moodpath: app freemium che è stata progettata come strumento complementare per l’automonitoraggio del proprio umore, con questionari settimanali da sottoporre poi al terapista.