di , 16/03/2022

Sono state suddivise fra le Regioni le risorse destinate agli interventi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con particolare riferimento alla sanità nella Missione 6.

Nello specifico si tratta nel complesso di oltre 8 miliardi e 42 milioni di euro.

Approfondisci le misure relative alla Missione 6 del PNRR qui

L’iter di attuazione degli interventi della Missione Salute prevede:

per la Component 1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale:

  • la realizzazione di 600 Centrali Operative Territoriali entro il primo semestre 2024
  • la realizzazione di 1.350 Case della Comunità
  • la realizzazione di 400 Ospedali di Comunità entro il primo semestre del 2026

per la Component 2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale:

  • la sostituzione di 3100 grandi apparecchiature entro la fine del 2024
  • l’ultimazione di 280 interventi di digitalizzazione di DEA (Dipartimenti di Emergenza e Accettazione) di I e II livello entro il 2025
  • l’ultimazione di 109 interventi di antisismica, cui si aggiungono ulteriori 220 interventi finanziati con le risorse del PNC (Piano Nazionale della Cronicità)
  • l’adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi – nell’ambito del nuovo sistema informativo sanitario NSIS – relativi alla riabilitazione territoriale, ai servizi di assistenza primaria, agli ospedali di comunità e ai consultori familiari, entro il 2025
  • lo sviluppo di competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali per 293.386 dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale entro il primo semestre 2026.

Obiettivi generali della missione

  • Intervenire con azioni di rafforzamento del sistema ospedaliero e territoriale, al fine di garantire omogeneità nella capacità di dare risposte integrate di accesso alle cure.
  • Rafforzare la resilienza e la tempestività di risposta del sistema sanitario alle emergenze sanitarie.
  • Dare impulso alla sanità digitale, disporre di soluzioni digitali per piani di presa in carico multidisciplinari e multiprofessionali in grado di integrare processi di cura ed assistenza.  
  • Promuovere e rafforzare il settore della ricerca scientifica, incrementando le risorse destinate alla ricerca.
  • Realizzare ospedali sicuri, tecnologici, digitali e sostenibili, con azioni miranti all’ammodernamento tecnologico delle strutture ospedaliere.
  • Rafforzare la compagine del personale sanitario, anche sotto il profilo formativo, al fine di sviluppare le competenze tecno-professionali, digitali e manageriali dei professionisti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)

Lo stress cui è sottoposto il SSN deve essere l’occasione per avviare una nuova stagione della sanità pubblica. I paradigmi dell’innovazione sanitaria globale sono la velocità e la tecnologia. Il tempo ha un costo, e questo è il momento di cambiare le cose in un’ottica sempre più avanguardista.