di , 23/05/2022

La Telehealth è un campo molto vasto che comprende vari servizi, come l’assistenza sanitaria virtuale, la telemedicina e le tecnologie di monitoraggio remoto dei pazienti.

Sorprendentemente, la tecnologia RPM (Remote Patient Monitoring) è riuscita ad attrarre l’88% degli operatori sanitari. Ciò è dovuto all’aumento del numero di pazienti cronici e alla riduzione delle visite ambulatoriali.

Quando è scoppiata la pandemia, il valore della fornitura di questi servizi, che hanno ridotto spostamenti e contatto diretto con gli altri, è diventato ancora più evidente.

Che cos’è il Monitoraggio Remoto?

È un modello di erogazione dell’assistenza sanitaria che utilizza la tecnologia per mettere in contatto paziente e caregiver/professionista fuori dalla clinica o dallo studio medico.

In breve, il monitoraggio remoto del paziente utilizza i dati sanitari trasmessi elettronicamente per valutarne i parametri vitali a distanza.

L’uso di apparecchiature moderne integrate con app di monitoraggio produce un impatto positivo complessivo sull’assistenza ai pazienti, riducendo, inoltre, anche i costi organizzativi.
Per gestire le condizioni croniche degli anziani e migliorarne il decorso, la telemedicina e il monitoraggio a distanza dei pazienti sono diventati di primaria importanza. Da un lato, la telemedicina elimina la necessità di viaggiare e riduce le spese, dall’altro facilita la comunicazione tra operatore sanitario e paziente. Il Monitoraggio Remoto, dal canto suo, facilita la condivisione delle informazioni sullo stato del paziente in tempo reale.
Tutto ciò che serve è un’app di monitoraggio remoto in grado di seguire il paziente.

Che si tratti di contapassi, cardiofrequenzimetri indossabili, bracciali per la pressione sanguigna, misuratori di glucosio o pulsossimetri, questi dispositivi intelligenti permettono di osservare, segnalare e analizzare le condizioni acute o croniche dei pazienti, come il diabete, ovunque essi si trovino.

L’ecosistema di soluzioni per il telemonitoraggio di Comarch

L’elemento centrale dell’ecosistema di soluzioni per il telemonitoraggio sviluppate da Comarch è Comarch e-Care.

Questa piattaforma cloud, basata su algoritmi di Intelligenza Artificiale, riceve ed analizza in breve tempo anche grandi quantità di dati del paziente.

Le funzioni di Comarch e-Care garantiscono un monitoraggio a distanza completo, con la possibilità di effettuare consultazioni remote (via audio, video o chat).

Quali strumenti possono essere associati alla piattaforma Comarch e-Care? Comarch ConTe, Comarch CardioNow e Comarch CardioVest.
Per i malati cronici, Comarch ha sviluppato HomeHealth, un set di monitoraggio a distanza dedicato, composto da un’App pre-installata su un tablet e strumenti di misurazione integrati (ECG, pulsossimetro, spirometro, termometro,…).

Scarica il White Paper “Telemonitoraggio – la salute del futuro è alla portata di tutti” a cura di Comarch e scopri di più su:

  • Cosa si intende con telemonitoraggio e dove può essere applicato;
  • Perché può migliorare l’assistenza sanitaria e la salute delle persone;
  • Alcuni casi internazionali dove il telemonitoraggio ha fatto realmente la differenza.

Tecnologia e tassi di utilizzo

I dispositivi di monitoraggio a distanza che i pazienti utilizzano per controllare la propria salute a casa esistono da tempo (si pensi ai misuratori di glicemia), ma la capacità di tracciare e monitorare digitalmente i pazienti è uno sviluppo relativamente nuovo.
I sistemi di monitoraggio remoto dei pazienti sono diventati più sofisticati negli ultimi anni; la tecnologia e i dispositivi incorporati sono più innovativi che mai.
Uno studio rivela che post pandemia l’adozione di questi strumenti di monitoraggio a distanza è aumentata grazie al miglioramento degli outcomes e dei tassi di compliance, e, soprattutto, per la maggiore responsabilizzazione nei confronti della propria salute.

L’adozione diffusa della salute digitale sta contribuendo in modo significativo alla crescita del settore della sanità online, che si sta espandendo ad un ritmo impressionante, con una crescita ipotizzata del 28,5% entro il 2026.
La tecnologia di monitoraggio remoto dei pazienti può rivelarsi una miniera d’oro per il settore sanitario online, riducendo le visite ambulatoriali e migliorando il flusso di lavoro.

Quali benefici?

Accesso facilitato al team di cura

Controllo delle proprie condizioni di salute

Riduzione delle visite ambulatoriali

Riduzione dei costi

Gestione delle malattie croniche

Condivisione dei propri dati in real-time

Pressione ridotta sul personale sanitario

Migliori risultati di cura

Riduzione dei tempi di attesa

Con il monitoraggio a distanza, l’accesso alle cure è notevolmente ampliato e le variazioni dello stato di salute possono essere affrontate rapidamente per evitare crisi.
Questo potrebbe tradursi in un sostanziale risparmio annuo grazie alla riduzione delle visite al pronto soccorso, dei ricoveri e delle riammissioni in ospedale. 

Come riporta EY, il 65% degli operatori sanitari ha sfruttato queste tecnologie per ridurre il carico di lavoro del personale a vari livelli organizzativi. In questo modo, il personale sanitario è stato in grado di analizzare i dati dei pazienti anche da remoto, evitando le lunghe code e i tempi di attesa.

Il monitoraggio a distanza sta diventando sempre meno un “nice-to-have” e sempre più un “must-have”, traducendosi nella maggior parte dei casi in una maggiore soddisfazione dei pazienti e condizioni di lavoro differenti per gli operatori sanitari.
Inoltre, se riuscissimo a controllare i costi sempre crescenti associati al trattamento delle condizioni di salute croniche, il nostro sistema sanitario potrebbe rivolgere maggiore attenzione alla prevenzione.