di , 14/05/2024

Uno studio prospettico multicentrico recentemente pubblicato su The Lancet Digital Health ha esaminato l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nell’assistenza alla lettura dell’endoscopia capsulare in casi di sospetto sanguinamento del piccolo intestino. L’obiettivo principale dello studio era determinare se l’IA potesse eguagliare o superare la precisione della lettura standard nell’identificazione di lesioni potenzialmente sanguinanti (classificate come P1 e P2) nel piccolo intestino.

Cosa è l’endoscopia capsulare?

L’endoscopia capsulare è una tecnica non invasiva utilizzata per esaminare il tratto gastrointestinale, in particolare il piccolo intestino. Tuttavia, l’analisi delle immagini ottenute può essere un processo lungo e richiede un’attenzione costante per non perdere eventuali reperti significativi. L’IA, e in particolare le reti neurali convoluzionali profonde, possono riconoscere tali reperti, superando potenzialmente le prestazioni umane e riducendo il tempo necessario per l’analisi delle immagini dell’endoscopia capsulare.

Lo studio

Nel corso dello studio, sono stati arruolati 133 pazienti di età pari o superiore a 18 anni con sospetto sanguinamento del piccolo intestino da 14 centri europei.

Questi pazienti hanno subito un’endoscopia capsulare del piccolo intestino utilizzando il sistema Navicam SB (Ankon, Cina), che è dotato di un sistema di IA basato su una rete neurale profonda (ProScan) per il rilevamento automatico delle lesioni.

L’analisi ha rivelato che l’IA ha identificato correttamente il 73,7% delle lesioni P1 e P2, rispetto al 62,4% identificato dalla lettura standard. Questo risultato ha dimostrato non solo la non inferiorità, ma anche la superiorità dell’IA rispetto alla lettura standard (p=0,0213).

Inoltre, il tempo medio di lettura del piccolo intestino è stato notevolmente ridotto con l’IA. Mentre la lettura standard richiedeva in media 33,7 minuti, la lettura assistita dall’IA ha richiesto solo 3,8 minuti.

I risultati dello studio indicano che l’IA potrebbe fornire un rilevamento più preciso e più rapido delle lesioni sanguinanti e clinicamente rilevanti del piccolo intestino, rispetto alla lettura standard. Questi risultati suggeriscono che l’IA ha il potenziale per rivoluzionare la pratica dell’endoscopia capsulare, migliorando sia l’efficienza che l’accuratezza della diagnosi.