Terapie più sicure in corsia. Con la digitalizzazione oltre a una corretta gestione dei farmaci prescritti dal personale medico, si ha una personalizzazione del processo sanitario e una riduzione dei rischi.
Innovazione nella sanità campana. L’Istituto Tumori Pascale di Napoli ha adottato la soluzione Fid‑Therapy per la gestione logistica dei farmaci, introducendo i carrelli e gli armadi automatizzati in tutti i reparti dell’ospedale.
Fid‑Therapy è una soluzione innovativa informatizzata, composta da Fidcare Terapie (il software che gestisce tutti i processi clinici e logistici in reparto), dai carrelli automatizzati FidRun e dagli armadi automatizzati FidRok, in grado di accompagnare il personale medico ed infermieristico in tutte le fasi del processo di prescrizione e somministrazione evitando gli errori e semplificando le attività.
In particolare, il sistema ha il vantaggio di ridurre il rischio clinico attraverso la perfetta applicazione della “regola delle 6G” (giusto paziente-giusto farmaco-giusta dose-giusta via-giusto tempo-giusta registrazione); tutto il processo è infatti controllato, i farmaci vengono identificati attraverso Barcode, mentre i pazienti sono individuati con i braccialetti, garantendo anche una maggiore privacy. In questo modo migliora il controllo dei costi e degli accessi ai farmaci e ai dispositivi da parte del personale.
Il sistema è integrato con il Siac regionale per la gestione dei riordini dei farmaci direttamente in reparto: in tempo reale la Farmacia Centrale e la Regione sono in grado di conoscere il fabbisogno dei singoli reparti e quindi di ottimizzare gli acquisti.
Il progetto è realizzato con il supporto di Almaviva, gruppo italiano di innovazione digitale, e di due aziende campane, Kiranet e Coevia Sistemi.
L’innovazione presentata – dice Ettore De Maio, sales manager area sud Italia Almaviva – è frutto di una collaborazione avviata con gli strumenti messi a disposizione da Consip per gli interventi sulla sanità digitale che ci vede coinvolti come player principale a livello nazionale, da un lato per la realizzazione della piattaforma nazionale di telemedicina, dall’altro con le singole Asl per assicurare la costante disponibilità dei dati e ridurre sensibilmente le attività amministrative e burocratiche del personale medico e infermieristico.
Grazie ai finanziamenti Por Fers, messi a disposizione del presidente Vincenzo De Luca – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – che ringrazio per la costante sensibilità ed attenzione, siamo riusciti in questa autentica rivoluzione, che migliora in maniera decisiva il processo di gestione di tutto il ciclo di vita del farmaco, attivando inoltre elevati percorsi di maggiore sicurezza per i pazienti. Andiamo avanti sulla strada dell’innovazione a servizio di tutti quelli che bussano alla nostra porta.
Raffaele Chianese, direttore generale Kiranet, afferma:
Le innovazioni del sistema Fid‑Therapy sono legate alla gestione dei farmaci all’interno dell’iter sia clinico (prescrizione e somministrazione ai pazienti) che logistico (carico e scarico dei farmaci in reparto). Il progetto è stato realizzato con Fondazione Pascale, uno degli ospedali nei quali la gestione del farmaco è estremamente importante, e supporterà gli operatori ad operare nella maniera più corretta possibile. In questo modo la gestione del farmaco è interamente digitalizzata, dando vantaggi sotto tutti gli aspetti.
Per Salvatore Frattasio, che dirige Coevia Sistemi:
Con FidRun e FidRok portiamo l’automatizzazione dei processi infermieristici sanitari ai massimi livelli. Il progetto vuole servire a dare un supporto fattivo agli operatori sanitari nella gestione del rischio clinico abbinato alla terapia del paziente, oltre a una più corretta gestione dei farmaci prescritti dai medici. In questo modo avremo una minimizzazione rischi e anche una maggiore trasparenza.