Lo spot istituzionale della TIM racconta lo straordinario impatto del 5G nella vita delle persone
Due storie intime e familiari, in cui umanità e tecnologia si intrecciano, sono al centro del nuovo spot istituzionale di TIM dedicato al 5G, on air dal 14 Luglio, che racconta quanto questa tecnologia possa contribuire a migliorare e trasformare la vita, abbattere le distanze e offrire nuove opportunità.
In particolare, il 5G sarà in grado di supportare i progetti di visite a distanza grazie all’abbattimento della latenza, consentendo anche di “operare a distanza”.
Così come avviene nello spot della TIM:
Lo spot
Nella scenografica Chiesa di San Pietro, a picco sul golfo dei Poeti nel Borgo di Porto Venere in Liguria, durante la cerimonia, il padre della sposa, il cardiochirurgo Francesco Musumeci si allontana, tra gli sguardi meravigliati della figlia e degli invitati, per realizzare un’operazione a distanza su una bambina.
Grazie, infatti, alla connessione 5G, con il visore di realtà virtuale e due joystick tra le mani, il Professore, come un direttore d’orchestra, guida l’intervento chirurgico e con movimenti precisi ed armonici delle proprie braccia muove quelli del robot in una sala operatoria tecnologica dall’altra parte della scena.
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La testimonianza del dottor Musumeci
Oggi già operiamo usando la tecnologia robotica. Io ho avuto il privilegio di effettuare decine di interventi sul cuore. Grazie ai robot infatti ci sono numerosi vantaggi: si può ingrandire fino a 10 volte la zona di interesse e si possono effettuare movimenti con le braccia meccaniche più precisi e raffinati. Inoltre il robot, a differenza dell’uomo il cui polso permette solo movimenti limitati, può ruotare a 360 gradi.
Domani tutto cambierà. Il 5G renderà più democratico il rapporto tra paziente e medico. Anche in ospedali più periferici, infatti, si potranno effettuare operazioni complesse con professionisti connessi dall’altra parte del mondo. In aree in grande difficoltà si potranno attrezzare centri anche provvisori con supporto da remoto.
Ma non sarà possibile solo “operare a distanza”. Grazie allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e alle applicazioni che sfruttano i Big Data è già possibile monitorare i pazienti nei loro percorsi di cura.
Grazie all’Intelligenza Artificiale e ai Big Data noi possiamo essere di maggior aiuto alle persone. Le faccio un esempio nel mio campo: un cardiopatico o un paziente diabetico deve tenere sotto controllo numerosi parametri. Con il 5G sarà possibile monitorarli a distanza grazie a sensori specifici che rimandano i valori raccolti a un centro diagnostico. Le analisi saranno incrociate grazie all’Intelligenza Artificiale e ai Big Data e dove venissero identificate anomalie saremmo pronti a intervenire.