Il potenziale insito nell’uso del digitale, dell’internet of things, di app e software dedicati, della realtà aumentata è enorme quando si parla di healthcare e di benessere.
Un recente articolo comparso sul blog della società di consulenza Ernst & Young ipotizza i 10 modi in cui la rivoluzione digitale potrà trasformare il mondo dell’assistenza sanitaria.
Wearable
Ce ne sono già molti in commercio e in fase di sperimentazione: le tecnologie che si indossano consentono, già adesso, di raccogliere dati sullo stato di salute, di stress, sull’ attività fisica di chi li indossa, incoraggiando l’acquisizione di comportamenti virtuosi ed alimentando i data-center della ricerca medica.
L’importanza dell’elaborazione dei dati
L’acquisizione e l’elaborazione massiva di dati provenienti dai processi di digitalizzazione della ricerca e della pratica medica porterà ad una sempre più approfondita conoscenza dei rischi per la salute e dell’impatto che i trattamenti possono avere nel contrastare tali rischi.
Trattamenti personalizzati
Grazie alla genomica sarà possibile, in un futuro non molto lontano, effettuare test e somministrare trattamenti terapeutici personalizzati in grado di curare una vasta gamma di malattie.
Organi in miniatura
Potranno essere realizzati su microchip a partire da sequenze di DNA di un paziente. Collegati a sensori elettronici, consentiranno di ridurre al minimo i rischi di rigetto associati ai trapianti.
La funzione dei social media
La qualità dell’offerta dei servizi sanitari potrà migliorare ed essere ottimizzata in risposta all’immediatezza delle review, sia negative che positive, che vengono postate dai pazienti sui social media. L’”occhio” dei social spingerà anche all’accelerazione dei tempi di risposta dei provider di cure sanitarie ai loro utenti.
I trend contano anche in medicina
L’osservazione dell’andamento delle ricerche effettuate in rete attraverso le key-word relative a sintomi particolari, potrà risultare utile per intercettare il diffondersi di una malattia, ad esempio o per incrementare il numero dei collaboratori di una struttura sanitaria in un dato periodo e dunque migliorarne i servizi e l’organizzazione.
Ingegneria genetica
L’uso di virus geneticamente modificati per sconfiggere determinate malattie è già realtà, come nel caso delle zanzare usate per combattere il virus Zika e diverrà sempre più frequente.
Telemedicina
Rappresenta già adesso un’opportunità enorme di curare popolazioni anche in aree remote del globo terrestre e con un risparmio notevole in termini di costi. La possibilità di usare la tecnologia mobile per un consulto medico si traduce in un risparmio anche del tempo che si impiegherebbe per raggiungere uno specialista e contemporaneamente riduce la pressione esercitata sul sistema sanitario.
Robot e realtà aumentata
L’utilizzo di attrezzature robotiche e della realtà aumentata in chirurgia, oltre a ridurre i margini di errore e favorire una ripresa più veloce del paziente, consentirà di operare anche a migliaia di chilometri di distanza e un giorno questi robot potranno, forse, operare anche autonomamente.
Organi 3D
La stampa in 3D troverà applicazione in ambito sanitario per creare organi, sostituire o migliorarne la funzionalità di parti del corpo. Numerose sono le sperimentazioni tra cui, di recente, la realizzazione di ossa, muscoli e tessuti 3D impiantati su animali o una e-skin che si auto-ripara, come quella dei cyborg in alcuni film fantastici.