di , 12/06/2025

Nel cuore della medicina di precisione, la HARMONY Alliance continua a rappresentare un punto di riferimento per l’innovazione nella lotta contro i tumori del sangue. A distanza di anni dall’avvio del progetto, di cui abbiamo parlato in questo articolo, l’Alleanza ha ampliato il proprio raggio d’azione. Ha infatti consolidato una delle più grandi piattaforme europee di Big Data in ematologia, lanciando al contempo decine di progetti di ricerca mirati. L’obiettivo resta invariato: migliorare gli esiti clinici per i pazienti affetti da neoplasie ematologiche, sfruttando la potenza dei dati.

Una piattaforma, decine di progetti

La piattaforma HARMONY, alimentata da oltre 179.000 set di dati armonizzati provenienti da ospedali, centri di ricerca e aziende farmaceutiche europee, è oggi il motore di oltre 40 progetti di ricerca attivi.

Ogni progetto affronta una specifica sfida clinica, con un focus su patologie come leucemia mieloide acuta (AML), leucemia linfoblastica acuta (ALL), leucemia linfatica cronica (CLL), mieloma multiplo (MM), sindromi mielodisplastiche (MDS) e leucemia mieloide cronica (CML).

Ecco l’elenco completo dei progetti attivi:

  • ALL-1: Uso dei Big Data per migliorare gli esiti nei pazienti con ALL.
  • ALL-2: Studio del valore prognostico delle alterazioni del gene IKZF1 nella ALL BCP dell’adulto.
  • ALL-3: Analisi dei pattern terapeutici e degli esiti nei pazienti anziani con B-ALL.
  • ALL-4: Previsione degli esiti post-trapianto nei pazienti adulti con ALL recidivata/refrattaria.
  • ALL-5: Studio del significato prognostico della malattia minima residua (MRD) nei bambini con ALL.
  • AML-1: Revisione delle strategie terapeutiche nell’AML tramite Big Data.
  • AML-2: Ottimizzazione della gestione della leucemia promielocitica acuta.
  • AML-3: Impatto clinico delle alterazioni genomiche in AML secondaria e terapia-indotta.
  • AML-4: Conferma del legame tra MRD e sopravvivenza nei pazienti con AML.
  • AML-5: Uso dei dati HARMONY come controllo storico nei pazienti anziani con AML.
  • AML-6: Studio delle co-mutazioni nei pazienti con mutazione NPM1.
  • AML-7: Impatto del genere sulle aberrazioni genetiche e sugli esiti clinici.
  • AML-8: Significato clinico delle mutazioni NPM1 non canoniche.
  • CLL-1: Previsione della prognosi nella CLL attraverso modelli predittivi basati su Big Data.
  • CLL-2: Studio dell’incidenza di neoplasie secondarie nei pazienti con CLL.
  • CML-1: Studio della gerarchia clonale nella CML per migliorare gli esiti clinici.
  • CML-2: Mappatura dei percorsi terapeutici ottimali per la remissione libera da trattamento.
  • CML-3: Confronto tra tossicità nel tempo e qualità della vita con i diversi TKI.
  • CML-4: Correlazione tra fattori demografici, malattia e tollerabilità dei TKI.

Dalla ricerca alla pratica clinica

L’approccio di HARMONY non si limita alla raccolta e analisi dei dati. Al contrario, l’Alleanza lavora per tradurre le evidenze in strumenti decisionali concreti per clinici e policy maker. I risultati dei progetti vengono integrati in modelli predittivi, dashboard interattive e raccomandazioni cliniche, contribuendo così a una medicina sempre più data-driven.

Verso il futuro: HARMONY come fondazione

Un altro passo significativo è la trasformazione della HARMONY Alliance in una fondazione di ricerca no-profit. Questo cambiamento strutturale mira a garantire la sostenibilità a lungo termine dell’iniziativa e a rafforzare il suo impatto sulla ricerca e sulla cura dei tumori ematologici in Europa.