Gestire le modalità di accesso all’ambulatorio dei pazienti è un’attività che richiede un’organizzazione efficace di tutta l’attività professionale. Consideriamo, ad esempio, il medico di medicina generale: è la figura di riferimento per ogni problema che riguarda la salute dei propri assistiti, che spesso superano il migliaio di persone.
Non sempre però, appuntamenti, visite e richieste varie seguono una programmazione precisa e spesso ci si ritrova con studi affollati, interruzioni durante le visite, telefonate e messaggi continui per risolvere le numerose necessità, più o meno urgenti.
Eppure, hai mai pensato che la causa o concausa di questa disorganizzazione e il comportamento “difficile” dei pazienti possa dipendere dalle modalità comunicative del medico?
La comunicazione medico-paziente
Da molti anni ormai si parla del rapporto medico-paziente e di come questo aspetto sia fondamentale per stabilire una relazione di fiducia volta a fornire risposte concrete ai bisogni di salute dell’assistito, attraverso un dialogo empatico.
Questo atteggiamento di disponibilità del medico talvolta autorizza i pazienti ad assumere comportamenti prevaricatori diretti a risolvere “l’urgenza del momento” ignorando completamente il buon senso e le regole che governano un ambulatorio.
Così si verificano spiacevoli situazioni, come accavallamento degli appuntamenti, richieste di visita, follow-up, consulti, prescrizioni ed esami che si susseguono senza una programmazione e oltre l’orario di disponibilità, studi vuoti o troppo congestionati col rischio di contagio da infezioni virali, insieme a continue interruzioni, telefonate e sms che sottraggono tempo alle visite.
Ecco quindi, che fornire delle comunicazioni chiare di accesso dei pazienti all’ambulatorio diventa fondamentale per proseguire l’attività sanitaria in totale serenità e sicurezza.
Come migliorare la comunicazione dell’accesso in ambulatorio
Negli ultimi decenni le innovazioni tecnologiche e l’interconnessione hanno notevolmente influenzato il modo di comunicare tra medico e paziente. Computer, tablet, smartphone connessi a Internet hanno semplificato e reso più immediata la condivisone di informazioni, senza doversi necessariamente incontrare fisicamente.
Così, si sono via via venuti a creare sempre più punti di contatto digitali come siti web, social network, App, blog che hanno reso più facile la gestione dei bisogni di salute dei pazienti nonché la programmazione delle attività del medico.
In particolare, sono le piattaforme digitali a guidare la vera rivoluzione della comunicazione tra medico e paziente perché rappresentano l’ambiente ideale per la gestione condivisa della salute. Una piattaforma digitale può agevolare gli accessi dei pazienti all’ambulatorio, ad esempio, mostrando in un’unica visione le disponibilità del medico in agenda, con la possibilità anche di prenotare le visite direttamente online conoscendo in anticipo le richieste dei pazienti.
Una soluzione per comunicare gli accessi all’ambulatorio
Per tenere sotto controllo la gestione dell’ambulatorio e comunicare in maniera chiara le modalità di accesso ai pazienti, Paginemediche può essere la soluzione digitale per il medico che vuole semplificare il proprio modo di lavorare.
La piattaforma consente ai medici iscritti innanzitutto di raccogliere online tutti i dati clinici e personali dei propri assistiti in una rubrica in modo da tenere traccia di ogni loro riferimento. Poi, per minimizzare le attività puramente organizzative e regolare gli accessi all’ambulatorio, Paginemediche permette di inserire in un calendario online le proprie disponibilità in modo da rendere visibile a tutti i pazienti la propria agenda (giornaliera, settimanale e mensile) mediante una consultazione veloce, anche se si lavora in più studi medici.
Dalla propria area riservata, inoltre, i medici possono stabilire una comunicazione diretta con i pazienti senza utilizzare contatti personali. Questa funzionalità, disponibile per il Medico di Medicina Generale, consente di inviare ai pazienti inseriti in rubrica una comunicazione personalizzata che invita, ad esempio, a consultare le proprie disponibilità in agenda e prenotare direttamente online la visita al giorno e all’ora preferita, mediante Videovisita o in presenza. Gli specialisti, invece, possono inviare ai propri pazienti un link e invitarli a connettersi con loro attraverso l’App Visitami per programmare un appuntamento.
Paginemediche offre anche il servizio di Smart Access, un’assistente virtuale che attraverso una chat guida il paziente a scegliere la giusta modalità per entrare in contatto con il medico (tra appuntamento in presenza, con Videovisita, attraverso un contatto email, tramite portale o contatto telefonico) a seconda del grado di urgenza della richiesta di visita nonché il proprio stato di salute rispetto al rischio di contagio da Covid-19.
Praticamente, la piattaforma di salute Paginemediche consentirà il pieno controllo degli accessi in ambulatorio e di conoscere prima dell’incontro sia la tipologia di paziente che la ragione per la quale viene richiesto l’appuntamento (stato di salute, certificato medico, controllo referto/analisi, follow-up, ricetta, e così via).