Si svolgerà dal 21 al 23 settembre, nella suggestiva cornice di Maratea, il primo Euro – Mediterranean Coinnovation Festival: Heroes, meet in Maratea
L’evento, dedicato a startupper, piccole e medie imprese, ricercatori, digital talents, policy makers e investitori, si focalizzerà su Industria 4.0, Intelligenza artificiale, Interazione uomo-macchina, Realtà aumentata e Virtuale, Fintech, Cyber Security e Trasferimento tecnologico.
Per saperne di più, abbiamo intervistato la co-founder dell’evento: Andreina Serena Romano.
Heroes, meet in Maratea giunge alla sua seconda edizione. Ma chi sono gli Heroes?
Gli eroi sono persone che decidono di portare avanti un sogno, un’idea, un cambiamento o semplicemente decidono di dedicare una parte del proprio tempo a creare delle condizioni favorevoli al cambiamento della società.
Sono eroi senza maschera che ogni giorno decidono di sfidare quello a cui siamo da sempre abituati: cambiano il nostro modo di vedere il mondo, il lavoro, la società e ci mostrano nuove possibilità per vivere.
Non hanno paura di rischiare e sanno che, spesso, è il non rischiare che li porta a perdere. Non si fermano se non hanno tutto subito, e sanno che solo provandoci e credendo nella propria idea possono raggiungere l’obiettivo che si aspettano.
I nostri Heroes sono uomini e donne che ogni giorno cercano di trovare soluzioni ai problemi della società, siano essi piccoli o di grande rilevanza.
Ognuno di noi è un eroe. Non servono poteri speciali o strani abiti, basta solo mettere a disposizione della società quello che siamo e facciamo.
Che cosa rende Heroes, meet in Maratea un evento diverso dagli altri?
Heroes non è solo un evento, Heroes è un modo di vivere. Il nostro obiettivo è quello di creare un ecosistema aperto a tutti che non si limiti ai tre giorni di evento a Maratea.
Ci apriamo alle reti a livello globale, mettendo tutti sullo stesso livello. Ognuno è fondamentale e importante per noi: gli ospiti, i partecipanti, i volontari, le startup, gli aspiranti imprenditori, gli studenti, le persone del luogo; ognuno è una parte necessaria per la crescita di Heroes. Per questo cerchiamo di creare momenti utili per tutti e proviamo a mettere al centro del nostro evento ogni partecipante.
Heroes è una sfida per tutti. É una sfida per il Sud che ancora con difficoltà cerca di inserirsi nel sistema dell’innovazione, pur avendo imprenditori validi e idee di tutto rispetto. É una sfida per le startup che devono relazionarsi non solo con gli ambienti chiusi a cui sono abituate, ma devono imparare a confrontarsi con la parte pop che dovrà necessariamente in un futuro prossimo avere a che fare con quello che creano.
Heroes non è una vetrina di tre giorni in cui mostrarsi e poi tornare a casa: è un palcoscenico permanente, uno spazio di lavoro, un network durevole che permette di creare reti, scambi e possibilità.
Innovazione e startup: un binomio che cavalca l’onda del momento. Cosa significa fare innovazione per Heroes, meet in Maratea?
Fare innovazione per noi di Heroes significa riuscire a guardare oltre quello che gli occhi di solito vedono. Percepire il futuro e scoprire scenari inusuali.
Innovazione vuol dire creare ma anche modificare: non ci fermiamo al concetto di nuovo, unico e mai visto. Da noi gli innovatori sono coloro che riescono a creare nuove possibilità laddove non ce ne sono più, utilizzando quel poco che hanno e reinventandolo. In questo modo, gli oggetti a cui siamo abituati prendono nuove forme nelle mani degli innovatori; i lavori tradizionali vengono ridisegnati in una veste nuova; gli spazi che non siamo soliti immaginare diventano luoghi di crescita.
Innovazione non è semplicemente creare qualcosa di nuovo o inventare qualcosa di mai esistito. Innovare vuol dire soprattutto riuscire a trovare nuovi sbocchi per cose che sono naturalmente attorno a noi.
Gli innovatori di Heroes inventano, creano, cambiano, immaginano, ci provano: questo vuol dire essere innovatori.
Heroes Prize: il contest dedicato alle startup con le idee più innovative e sostenibili ha già chiuso la selezione delle finaliste che saranno a Maratea. Quale il riscontro ottenuto? Ci puoi dare un’anteprima dei progetti che saranno presentati nel corso dell’evento?
Come l’anno scorso, Heroes Prize Competition ha avuto un riscontro che è andato oltre le aspettative. Sono tantissimi i progetti candidati, provenienti da ogni parte del Paese. Questo ci fa capire quanto ci sia ancora assoluto bisogno di creare condizioni favorevoli per la nascita di nuove imprese, anche sul territorio.
Sono 51 i progetti arrivati in finale che si ritroveranno a Maratea dal 21 a 23 settembre per presentare le proprie idee o imprese. Molte startup sono in uno stadio avanzato o comunque già costituite e con un prodotto da immettere sul mercato. Tante si muovono in settori di grande appeal, come Digital Health, Intelligenza Artificiale, IT. Inoltre, un numero consistente di candidate si muove nell’ambito del B2B2C, modello di business caratteristico di realtà digitali e legate al web.
Sarà una bella competizione soprattutto nella parte finale, che prevede la sfida tra le 5 finaliste a colpi di pranzi con le famiglie locali. Un modo per far capire ai futuri imprenditori che è fondamentale parlare a tutti e adottare un linguaggio comprensibile.
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