di , 17/04/2017

Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo paradigma culturale, organizzativo e tecnologico destinato, nei prossimi anni, a modificare sensibilmente la sanità a livello internazionale.

Il fenomeno della Digital Health ha rivoluzionato il modo con cui un paziente accede alle informazioni mediche: prima l’unico intermediario era il proprio medico, oggi chiunque può venire a conoscenza di ogni tipo di terapia.
Ma cos’è la Digital Health? È realmente la medicina del prossimo futuro?
Ebbene, per spiegare cosa si intende per Digital Health si deve fare riferimento al concetto ormai consolidato di Paziente 2.0, parliamo di approccio paziente centrico, la persona diventa il centro del sistema della Salute.

I vantaggi per la ricerca clinica

In particolare la Digital Health ha portato nella ricerca clinica una vera e propria rivoluzione; infatti, se in passato il processo di reclutamento passava per gli ospedali, per le locandine affisse nelle università, recentemente, con le nuove opzioni introdotte dalla Digital Health, i tempi sono drasticamente ridotti, fino a pochi mesi, grazie all’utilizzo dei social network.
Gli sponsor e le CRO si avvalgono sempre di più dei social network durante questa fase, raggiungendo rapidamente popolazioni con specifiche caratteristiche, come ad esempio quello delle malattie rare.
Un altro vantaggio nel reclutamento tramite social network è la possibilità da parte del partecipante di ricevere maggiori informazioni in tempo reale, leggere le esperienze di altri pazienti ed a sua volta dare feedback potenzialmente utili allo sperimentatore.
Spesso i pazienti si sentono isolati e senza aiuto, ma con l’avvento del social network nella pratica clinica si favoriscono comunicazione e creazione di comunità on line in grado di generare senso di aggregazione.
Gli strumenti digitali configurano un nuovo paradigma nel mondo della ricerca in cui informazioni prima strettamente riservate sono alla portata di tutti.
La Digital Health sta cambiando il modo in cui gli sperimentatori raccolgono i dati prevenienti dai partecipanti allo studio clinico.

Monitoraggio dei pazienti e medicina personalizzata

Attraverso l’uso di medical devices indossabili, sensori e applicazioni per smartphone, lo sperimentatore può collezionare in remoto e molto spesso in tempo reale, dati determinanti per lo svolgimento dello studio. Questo determina un miglioramento dell’esperienza dei partecipanti al trial, ma soprattutto, del lavoro dello sperimentatore, tagliando costi per visite e riducendo la necessità di un rintracciamento manuale dei dati.
Il monitoraggio remoto dei pazienti può avvenire attraverso bracciali, cerotti o pillole con sensori e applicazioni per smartphone. In questa maniera, lo sperimentatore riceve in tempo reale dei parametri utili per lo studio, come per esempio sensori per misurare le pulsazioni e la pressione sanguigna, informazioni importanti per studi su ipertensione ed insufficienza cardiaca.
Un cambiamento che spinge sempre di più verso la centralizzazione del paziente, attraverso strumenti digitali che possono fare la differenza negli studi clinici e nel monitoraggio in tempo reale della salute. E allo stesso modo rendono il paziente più cosciente, attraverso un maggior flusso di informazioni.
Un esempio di comunicazione paziente centrica è ben rappresentato dai due nuovi servizi recentemente lanciati dalla piattaforma Paginemediche:
Patient Kit – informa una nota – è uno strumento che consente al medico di inviare ai propri pazienti dei pacchetti di informazioni riguardo uno specifico problema di salute. Un servizio che risponde a una specifica esigenza: quella di poter suggerire al paziente approfondimenti di suo interesse e condividere informazioni e consigli, in maniera standardizzata. Patient Kit, inoltre, permette al paziente di accedere a informazioni qualificate e controllate sulla patologia, la terapia o l’esame diagnostico. In Rete, infatti, è possibile trovare una grande quantità di informazioni, e diventa molto difficile per gli utenti selezionare quelle attendibili.
Digital Therapy è l’altra novità disponibile su Paginemediche. Il servizio consente ai medici di prescrivere ai propri pazienti le migliori applicazioni e servizi digitali (mobile e web) disponibili sul mercato a supporto delle terapie e della prevenzione. La sezione Digital Therapy, infatti, offre una selezione di App e servizi digitali, ordinati sulla base di obiettivi terapeutici, di cui sono state preventivamente verificate la validità e l’efficacia. Patient Kit e Digital Therapy sono state pensate per permettere uno scambio efficace di informazioni tra medici e utenti, nell’ottica di una migliore aderenza alle terapie e di un monitoraggio costante delle condizioni di salute dei pazienti.

Perché la digital health è la medicina del futuro?

La risposta, dunque, alla domanda iniziale, appare ora sufficientemente chiara: la medicina della persona, o medicina personalizzata, è la medicina dell’era digitale ed è anche la possibile soluzione alle sfide del futuro.