Fondazione Smith Kline e FADOI hanno annunciato l’avvio del nuovo progetto “Terapie Digitali: Una Necessità per l’Italia“, con l’obiettivo di promuovere l’introduzione delle Terapie Digitali nella pratica medica e sanitaria italiana e sostenere la ricerca, lo sviluppo e l’imprenditoria nel nostro paese nel contesto internazionale della Medicina Digitale.

Proseguendo il percorso tracciato dal precedente progetto del 2019, “Terapie Digitali: Un’Opportunità per l’Italia“, avviato da Fondazione Smith Kline, questo nuovo progetto vede ora anche la partecipazione di FADOI – Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti.

Questo progetto mira a fornire indicazioni utili al mondo politico, istituzionale, scientifico e imprenditoriale per garantire che anche i pazienti italiani possano beneficiare di Terapie Digitali validate ed efficaci. Si basa sull’esperienza internazionale accumulata finora e si propone di affrontare le sfide e superare le barriere che hanno impedito l’adozione delle Terapie Digitali nella pratica medica italiana.

La Fondazione intende sviluppare proposte che possano essere rapidamente autorizzate per l’utilizzo e l’inclusione nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Il progetto prevede la collaborazione con esperti nazionali di Medicina Digitale e Terapie Digitali e si baserà su discussioni internazionali con esperti di riferimento.

I risultati preliminari del progetto saranno resi disponibili entro la fine del 2023.

Abbiamo chiesto a Roberto Ascione, CEO di Healthware Group ed esperto internazionale di Salute Digitale,
di darci un suo parere su questo progetto che supporta come Healthware Group sin dall’inizio:

La collaborazione tra gli innovatori e i diversi player del sistema nazionale della salute, stimolata da questo progetto, è fondamentale. Siamo felici di essere parte di questo gruppo di lavoro, che porta avanti iniziative che contribuiscono a dare spazio all’Italia sulla mappa europea di diffusione delle terapie digitali.

La Medicina Digitale come opportunità per il trattamento di malattie croniche

La Medicina Digitale rappresenta un nuovo modello di assistenza sanitaria in cui il software contribuisce a migliorare gli esiti clinici, principalmente nella gestione e nel trattamento delle malattie croniche, dove i fattori comportamentali dei pazienti spesso giocano un ruolo nell’insorgenza della malattia.

La recente istanza di fallimento presentata da Pear Therapeutics negli Stati Uniti evidenzia la necessità di trovare nuovi modelli e approcci per favorire l’integrazione di questa tecnologia nella pratica medica. Prima che le Terapie Digitali possano essere rimborsate, è necessario che i medici e le società scientifiche le adottino, e che vi sia interesse e disponibilità da parte dei pazienti, che sono gli utenti finali che utilizzano le applicazioni terapeutiche digitali attraverso i loro smartphone.