di , 08/06/2023

Negli ultimi anni, l’adozione e l’utilizzo di tecnologie e di dispositivi elettronici in ambito sanitario ha vissuto una crescita senza precedenti, trasformando i processi di erogazione delle cure e delle terapie, nonché l’assistenza e il monitoraggio dei pazienti, garantendo a questi ultimi un migliore livello di benessere e semplificando l’operatività del personale sanitario. La combinazione vincente di tecnologie all’avanguardia e di insight provenienti dall’analisi dei dati ha portato a cambiamenti significativi, segnando una vera e propria rivoluzione nei processi di cura e assistenza

Dai vecchi sistemi di chiamata infermiere si è passati ai moderni dispositivi intelligenti, oggi in grado di rispondere a esigenze specifiche, favorire il monitoraggio costante del paziente da parte di infermieri e operatori sanitari, consentire una gestione più efficace dei carichi di lavoro e, in generale, dell’operatività. Le attuali tecnologie pensate e progettate per il settore sanitario sono altresì in grado di integrarsi con i dispositivi medici collegati al paziente, quali ad esempio un ventilatore o una flebo, e consentono di monitorarne costantemente i parametri clinici, per poter adottare misure tempestive direttamente tramite appositi dispositivi portatili o applicazioni per smartphone, senza necessariamente dover intervenire fisicamente.

Si delinea, dunque, un nuovo scenario in cui la tecnologia diventa vettore d’innovazione per le procedure mediche e infermieristiche, mettendo a disposizione del personale sanitario strumenti all’avanguardia che abilitano un ampio ventaglio di funzionalità. Tra queste, ad esempio, l’aggiornamento della cartella clinica direttamente da un dispositivo portatile, che consente di ridurre significativamente le tempistiche da dedicare alla compilazione della documentazione di ciascun paziente, di evitare potenziali smarrimenti di informazioni fondamentali, di incorrere in errori critici legati alla decifratura di calligrafie altrui o di accumulare ritardi nella condivisione dei dati clinici. Non solo vantaggi operativi e carichi di lavoro più efficienti: la dematerializzazione della documentazione ha un impatto notevole anche in termini di costi, con un conseguente alleggerimento delle spese a carico del Servizio Sanitario Nazionale o dei pazienti stessi.

La tecnologia apre la strada anche alla possibilità di automatizzare alcune attività, ad esempio quelle di routine o con cadenza fissa: essa consente, infatti, di attivare promemoria e generare notifiche per ricordare al personale infermieristico la somministrazione di farmaci, l’erogazione di determinate terapie, la necessità di effettuare spostamenti del paziente e molto altro. In questo modo, il lavoro degli infermieri viene facilitato senza alcun compromesso sul livello di qualità dell’assistenza ricevuta dal paziente.

Le tecnologie per il monitoraggio da remoto dei pazienti offrono anche la possibilità di liberare posti letto negli ospedali e di intervenire in modo molto più precoce. Grazie alla telemedicina e alle tecnologie per il monitoraggio a distanza, il paziente può essere seguito e monitorato senza spostarsi da casa, e ciò consente agli operatori sanitari di intervenire qualora le condizioni cliniche lo richiedano. Un esempio concreto dei vantaggi legati a questa innovazione riguarda la gestione dei pazienti cronici. Se, solitamente, le crisi sono precedute da un’escalation delle condizioni cliniche, grazie ai moderni sistemi l’aggravarsi delle condizioni può essere evitata, sfruttando la possibilità di prevedere e di intervenire in modo tempestivo e mirato. Questo livello di assistenza preventiva consente di mantenere le condizioni del paziente più stabili più a lungo.

Sebbene la tecnologia non potrà mai sostituirsi alla presenza fisica di infermieri qualificati, vero è che essa rappresenta un valido ed evidente supporto nel colmare – almeno parzialmente – le lacune in termini di risorse, in un settore storicamente sotto organico. Inoltre, essa può contribuire ad abbattere quelle barriere che impediscono al personale infermieristico di trascorrere del tempo di qualità con i propri pazienti, ottimizzando il tempo a loro disposizione per concentrarsi sull’erogazione delle cure.

Ascom si propone di mettere a disposizione del settore un completo portfolio di prodotti all’avanguardia, sia per le strutture di residenza assistita che per quelle ospedaliere. Tra queste, Ascom Telligence, la soluzione di chiamata infermiere, raccoglie, visualizza e condivide i dati provenienti da più fonti per fornire informazioni dettagliate sullo stato di salute dei pazienti. Essa è pensata per l’ambiente sanitario digitale interconnesso di oggi, in quanto in grado di fornire a medici e infermieri informazioni approfondite, e al tempo stesso esaustive, sulle condizioni dei pazienti, mettendo a disposizione un ventaglio di funzioni e di caratteristiche modulabili nel corso del tempo che ne fanno una piattaforma economicamente conveniente nel lungo periodo.

Il futuro della tecnologia applicata al monitoraggio dei pazienti ha un enorme potenziale e si prevedono ulteriori innovazioni in molteplici aree, a partire dal monitoraggio sanitario a distanza, per ridurre il tasso di ricoveri ospedalieri e liberare posti letto. Sebbene la tecnologia remota non sia una panacea per tutti questi problemi, è evidente che essa giochi un ruolo fondamentale nel futuro dell’assistenza grazie al contributo in termini di attuazione di interventi sanitari precoci, che consentono di aggirare le lunghe liste d’attesa in cui spesso incorriamo. Quello che 20 anni fa era solo fantascienza, oggi è sempre più vicino a diventare realtà. Una realtà in cui i dati rappresentano senza dubbio il futuro dell’assistenza sanitaria.

Saremo presto in grado di apprendere molto di più sulle patologie e sulle cure da sviluppare, per migliorare la vita e la salute di molti pazienti, se ci basassimo su un’unica fonte di informazioni, che consenta di monitorare e analizzare i trend sull’intera popolazione.