Roberto Ascione racconta come sta cambiando il mondo salute a poche ore da Frontiers Health 2019
Nell’era del digitale, il nostro rapporto con la medicina sta cambiando radicalmente. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, stanno emergendo nuove tendenze che aumentano le probabilità e l’efficacia della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle patalogie, soprattutto quelle croniche.
Delle nuove strade che sta aprendo la trasformazione digitale nel mondo salute ne ha parlato Roberto Ascione, CEO di Healthware Group e Chairman di Frontiers Health, a microfoni di Eta Beta, programma di Rai Radio 1 condotto da Massimo Cerofolini.
Puoi ascoltare il podcast di Eta Beta qui
A poche ore dalla chiusura di Frontiers Health, la conferenza globale dedicata alla digital health, Roberto ha presentato alcuni dei principali temi su cui oltre 700 persone provenienti da tutto il mondo, Cina e Stati Uniti compresi, si sono confrontati durante i tre giorni dell’evento.
Frontiers Health rappresenta infatti un’occasione di confronto e incontro importante per l’ecosistema internazionale dell’innovazione salute e l’ultima edizione, infatti, ha visto la partecipazione di 130 startups, 190 grandi imprese, 60 investitori e oltre 80 players che quotidianamente sono impegnati nel disegnare il futuro digitale della salute.
mHealth, Digital Therapeutics, Preventive Medicine e Behavioural Modification sono tra i temi emergenti che stanno già modificando il settore salute così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Non c’è da sorprendersi, quindi, se gli smartphone possono essere usati come strumenti diagnostici di prevenzione primaria o se grazie a dei semplici sensori sia possibile raccogliere dei sintomi che rivelano la possibile insorgenza di una patologia.
Tutto questo fa parte della digital health, che va intesa come l’insieme di tutte le soluzione tecnologiche realizzate attorno alle esigenze specifiche dei pazienti e in grado di svolgere una funzione di empowerment per i medici.
Oltre al punto di vista di Roberto Ascione, la puntata di Eta Beta ha visto l’intervento anche di Giovanni Saggio, docente di Ingegneria elettronica all’Università di Tor Vergata di Roma e fondatore di Voicewise, sistema che permette di individuare decine di diverse malattie analizzando la voce umana con algoritmi di intelligenza artificiale; Pasquale Fedele, ideatore di Brain Control, dispositivo che collega il cervello umano a un computer, consentendo a persone con disabilità di utilizzare esoscheletri e strumenti digitali per la loro vita quotidiana; Antonella Arminante, fondatrice di paginemediche, il servizio che mette in contatto medici e pazienti, con consulti via chat e prenotazioni di visite online.