di , 16/06/2022

Lo scorso 8 giugno 2022, nel corso dell’evento “Una data governance per una sanità digitale più inclusiva”, Anitec-Assinform, l’Associazione Italiana per l’Information and Communication Technology (ICT) aderente a Confindustria, ha presentato presso Milano LUISS Hub for makers and students il White Paper “Una Data Strategy per la Sanità Italiana”, elaborato dal Gruppo di lavoro Anitec-Assinform “Digital Transformation in Sanità“. 

Durante la presentazione di questo convegno si è sottolineata la grande importanza che la digital health ha assunto durante la pandemia, trend che sta continuando ancora oggi in quanto, secondo i dati elaborati da NetConsulting Cube, si stima che la spesa in Big data e analytics in sanità salirà del 12,5% nel 2022.  

Tuttavia, nel corso dell’evento si è anche sottolineato come i volumi sono ancora bassi, poiché a fine anno raggiungeranno la cifra di 135 milioni di euro, e si prospetta che solo nel 2025 si supererà la soglia dei 200 milioni di euro. 

Il White Paper, oggetto della presentazione, fa il punto del quadro complessivo della sanità digitale data-enabled, a partire dall’analisi dello stato dell’arte fino a indicare gli sviluppi futuri. L’obiettivo è stimolare l’elaborazione di una Data Strategy per la sanità del nostro paese e per lo sviluppo di strategie e di iniziative che mettano il dato al centro delle azioni delle organizzazioni che operano nel settore sanitario.  

A tal proposito, sono state individuate cinque aree di intervento considerate prioritarie per la messa in atto di una strategia dei dati per la sanità italiana: 

Competenze digitali 

Si tratta di aspetto cruciale per il successo dei programmi di trasformazione digitale in sanità. Occorre  agire principalmente su due fronti: aumentare le competenze di base nella popolazione e rafforzare le competenze informatiche specialistiche nel SSN. 

Cybersecurity 

La sicurezza del dato sanitario è una componente essenziale di qualsiasi processo di trasformazione digitale in ambito life science. Ecco perché è necessario che a questo elemento sia assegnato un ruolo centrale nella Data Strategy, contemplando tutti gli elementi che compongono la catena di erogazione del servizio. 

Data Governance 

Occorrono norme chiare sulle possibilità di utilizzo e scambio dei dati per capitalizzare i buoni risultati ottenuti dai progetti abilitati in ambito IA da Deep Learning e Machine Learning. In particolare, bisogna portare, nel confronto con le istituzioni, il grande valore ottenuto grazie all’IA in termini di efficienza ed efficacia nella pratica clinica. 

Infrastruttura 

L’infrastruttura deve abilitare l’interoperabilità dei dati attraverso una strutturazione logica degli stessi. In particolare, nel documento si suggerisce l’adozione di linee guida comuni che aiutino le organizzazioni sanitarie a dotarsi di infrastrutture adeguate e affidabili. 

Life Data 

Si deve passare da una logica di uso verticale dei dati, finalizzata al singolo progetto, ad una strategia che valorizzi standard, collaborazione e riuso dei dati in senso trasversale e multidisciplinare. Occorre quindi integrare i dati clinici con i cosiddetti “Life Data”, vale a dire con dati “esogeni” agli episodi clinici ma che possono influenzare il benessere del paziente.